Chiesa di San Vittore Mauro (Blenio)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di San Vittore Mauro
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
CantoneTicino
LocalitàAquila (Blenio)
Religionecattolica
Diocesi Lugano
Stile architettonicoRomanico, tardo barocco
Completamento1730

La chiesa di San Vittore Mauro[1] è un edificio religioso che fonde elementi dell'architettura romanica e di quella tardobarocca e che si trova a Blenio, in frazione Aquila.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio fu costruito prima del 1213, quando fu citato per la prima volta, in stile romanico. Tracce di quella chiesa sono ancora visibili in quella attuale, realizzata in stile tardobarocco a partire dal 1641: si tratta della lunetta che si trova su un portale nel prospetto meridionale, e che reca un affresco del 1502, e di tre archetti pensili che si trovano poco distante, nel medesimo prospetto, e che presentano un dipinto secentesco mal conservato. La chiesa barocca, invece, fu modificata per circa un secolo: prima, nel 1654, fu realizzato il portale con battenti in legno intagliati sul prospetto meridionale, poi, nel 1728, iniziò una decisa modifica della chiesa, pensata da Giandomenico Frasca, che fra gli altri rimaneggiamenti ebbe come effetto il rovesciamento dell'orientamento dell'edificio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di San Vittore Mauro - Inventario dei beni culturali (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 2.
  • Piero Bianconi, Arte in Blenio. Guida della valle, S.A. Grassi & Co. Bellinzona-Lugano 1944; Idem, Inventario delle cose d'arte e di antichità, I, S. A. Grassi & Co, Bellinzona 1948, 5-17.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 38, 178-180, 299, 330, 412, 426, 468, 509, 522.
  • Rinaldo Giambonini, Agostino Robertini, Silvano Toppi, Aquila, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1971, 9-20.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 67-68.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 96-97.
  • Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010.