Chiesa di San Michele Arcangelo (Predaia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di San Michele Arcangelo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàPriò (Predaia)
IndirizzoVia Chiesa
Coordinate46°17′20.54″N 11°05′38.81″E / 46.289039°N 11.094113°E46.289039; 11.094113
Religionecattolica
TitolareSan Michele Arcangelo
Arcidiocesi Trento
Consacrazione1654
Inizio costruzioneXVI secolo

La chiesa di San Michele Arcangelo è la parrocchiale di Priò, frazione di Predaia in Trentino. Fa parte della zona pastorale delle Valli del Noce e risale al XVI secolo.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Epigrafe che ricorda la benefattrice che rese possibile i lavori di ampliamento del 1910, Margherita Brida Postingher.
Camposanto e chiesa.

Bernardo Clesio descrisse la chiesa di Priò durante una sua visita pastorale avvenuta nel 1537 come dotata di tre altari mentre nel 1579 vennero citati solo due altari, con dedicazione a san Michele e a san Vigilio. Attorno alla metà del secolo successivo l'edificio, che versava in pessime condizioni, venne restaurato. Il 7 settembre 1654 venne solennemente celebrata la consacrazione della ricostruita chiesa e nel 1685 venne elevata a dignità di espositura della pieve di Torra, la chiesa di Sant'Eusebio.[1]

Nella seconda metà del XVIII secolo fu oggetto di lavori, come la costruzione di una sagrestia, l'erezione della torre campanaria e la fusione di nuove campane. Nel 1836 ebbe la concessione della custodia dell'Eucaristia e verso la fine del secolo fu affidata alla fonderia Chiappani di Trento la produzione di due nuove campane in sostituzione di quelle che si erano danneggiate.[1]

All'inizio del XX secolo la sala venne ampliata grazie alla costruzione delle cappelle laterali e nel primo dopoguerra vennero fuse nuove campane in sostituzione di quelle requisite dagli austriaci. Nel 1944 venne elevata a dignità parrocchiale. A partire dagli anni cinquanta l'edificio fu rinnovato con nuove grandi vetrate policrome, fu arricchito di decorazioni sulla volta e sulle pareti, venne realizzato l'adeguamento liturgico e antichi altari lignei prima presenti vennero rimossi.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa, che ha orientamento verso sud est, si trova in posizione elevata sull'abitato della piccola frazione di Priò. Attorno si trova il camposanto della comunità. Il prospetto principale è semplice, a capanna con due spioventi. Il portale è architravato e sopra si apre l'oculo strombato che porta luce alla sala. La torre campanaria ha un aspetto robusto ed è costruito in pietra. La cella campanaria si apre con quattro finestre a monofora e sulla parte anteriore, sotto la cella, c'è l'orologio.[1]

Interno[modifica | modifica wikitesto]

La navata interna è unica e divisa in quattro campate. Sono presenti cappelle laterali disposte specularmente sui due lati che ospitano l'edicola in legno con la statua raffigurante la Madonna, il fonte battesimale e un ingresso secondario. Attraverso l'arco santo si accede al presbiterio. L'altare maggiore ligneo è opera di G.B. Rasmus[2] e l'ancona si trova arretrata rispetto alla sua posizione originale, per l'adeguamento liturgico degli anni sessanta. Nelle pareti della sala sono presenti diversi dipinti murali.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Chiesa di San Michele Arcangelo <Priò, Predaia>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 24 marzo 2021.
  2. ^ a b AldoGorfer, p. 664.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]