Chiesa di San Michele Arcangelo (Nonantola)
Chiesa di San Michele Arcangelo | |
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Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Località | Nonantola |
Indirizzo | strada comunale della Pieve 30 |
Coordinate | 44°40′47.8″N 11°02′40.98″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | san Michele Arcangelo |
Arcidiocesi | Modena-Nonantola |
Completamento | XVIII secolo |
La chiesa di San Michele Arcangelo[1], detta anche pieve di San Michele Arcangelo[2][3], è la parrocchiale di Nonantola, in provincia di Modena ed arcidiocesi di Modena-Nonantola; fa parte della vicariato di Campogalliano-Nonantola-Soliera[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La primitiva chiesa di Nonantola dedicata a San Michele Arcangelo venne fatta costruire alla fine del IX secolo dall'abate Teodorico e misurava circa 10,5 metri di larghezza e 26 di lunghezza[4][5][6]; tuttavia, la prima citazione che ne attesta la presenza risale al 1011[4][5].
Nel 1101 all'interno di tale chiesa si tenne un sinodo e nel XII secolo la pieve venne riedificata[6]; nel XIV secolo la chiesa fu resa indipendente rispetto all'abbazia di San Silvestro[4][5].
L'attuale parrocchiale è frutto del rifacimento condotto nel XVIII secolo per interessamento del cardinale Alessandro Albani[5][4]; tra il 1916 e gli anni venti iniziò un intervento di ripristino volto a trasformare l'edificio in stile romanico, ma nel 1926, in modo da riaprire la chiesa al culto, si decise di limitare i lavori solo alle absidi[5].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Facciata
[modifica | modifica wikitesto]La facciata della chiesa, che è in stile tardobarocco, è a salienti e suddivisa in due registri, entrambi spartiti dal lesene[1]; nella parte centrale si trova il portale maggiore, sopra il quale s'apre una finestra e in quelle laterali sono collocati i due ingressi minori, entrambi sovrastati da finestrelle[1].
Interno
[modifica | modifica wikitesto]Opere di pregio conservate all'interno della chiesa, che è a tre navate, sono la pala ritraente la Madonna assieme ai Santi Francesco, Antonio Abate e Antonio di Padova, eseguita da Francesco Stringa nel XVII secolo[1], la tela con soggetto Santa Liberata, la pala raffigurante il Transito di San Giuseppe, risalente al Settecento[1], il quadro con Sant'Anna e la Sacra Famiglia, e la tela dell'Annunciazione', che è del XVI secolo[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g Chiesa di San Michele Arcangelo <Nonantola>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 27 settembre 2020.
- ^ Pieve di San Michele Arcangelo, su tourer.it. URL consultato il 27 settembre 2020.
- ^ Pieve di San Michele Arcangelo, su visitmodena.it. URL consultato il 27 settembre 2020.
- ^ a b c d Pieve di San Michele Arcangelo, su visitnonantola.it. URL consultato il 27 settembre di 2020.
- ^ a b c d e Chiesa di San Michele Arcangelo di Nonantola, su comune.nonantola.mo.it. URL consultato il 27 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2020).
- ^ a b Nonantola - Pieve di San Michele Arcangelo, su portaleturismo.provincia.modena.it. URL consultato il 27 settembre 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Nonantola
- Regione ecclesiastica Emilia-Romagna
- Arcidiocesi di Modena-Nonantola
- Parrocchie dell'arcidiocesi di Modena-Nonantola
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Michele Arcangelo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia di SAN MICHELE ARCANGELO, su pmap.it. URL consultato il 27 settembre 2020.