Chiesa di San Marziale (Venezia)

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Chiesa di San Marziale
Il prospetto della Chiesa
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàVenezia
Coordinate45°26′37.79″N 12°19′58.55″E / 45.44383°N 12.33293°E45.44383; 12.33293
Religionecattolica
TitolareMarziale di Limoges
Patriarcato Venezia
Consacrazione1721
Stile architettonicoBarocco
Inizio costruzioneIX secolo
CompletamentoXVII secolo

La chiesa di San Marziale ovvero San Marcilliano (vulgo San Marzilian) è un edificio religioso della città di Venezia, situato nel sestiere di Cannaregio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la tradizione, San Marziale sarebbe stata fondata nel IX secolo e ricostruita nel 1133 su iniziativa della famiglia Bocchi. Nella stessa occasione, sarebbe stata elevata a parrocchiale, rimanendo comunque affiliata alla cattedrale di San Pietro di Castello.

Sin dalle origini fu anche collegiata, per cui vi era insediato un capitolo composto da due preti, un diacono e un suddiacono. In tempi più tardi, l'amministrazione si ridusse al solo parroco, talvolta con l'assistenza di un sacrista.

L'antica costruzione (a pianta basilicale a tre navate, con facciata tripartita), ridotta in cattivo stato, venne riedificata nel 1693 e consacrata il 28 settembre 1721 dal patriarca Pietro Barbarigo.

Uscita indenne dal periodo delle soppressioni napoleoniche, la parrocchia si ampliò nel 1819, comprendendo anche il territorio di San Marcuola e di Santa Sofia. Nel 1876 il patriarca Giuseppe Luigi Trevisanato sancì la traslazione della parrocchialità alla Madonna dell'Orto e San Marziale fu retrocessa a chiesa rettoriale quale è tuttora.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Gli esterni sono molto sobri: le pareti si presentano intonacate e prive di ornamenti e anche il piccolo campanile a vela ha linee molto semplici.

Un'unica navata accoglie i visitatori, nel soffitto riquadri pittorici inseriti in cornici dorate di Sebastiano Ricci, 1700 circa.

L'altare maggiore poggia sulla parete di fondo del presbiterio ed è sovrastato da un enorme gruppo marmoreo attribuito a Tommaso Rues: Il Cristo sul mondo con angeli e santi. Dipinti di rilievo storico sono San Marziale in gloria tra i santi Pietro e Paolo, del Tintoretto, 1548-1549.

In sacrestia Angelo Raffaele e Tobia di Tiziano Vecellio, 1530 circa, di Sebastiano Ricci del 1700 sul soffitto, in posizione centrale, Padre eterno con angeli in gloria.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1575 un veneziano di nome Vincenzo Franceschi ospitò un parente trentino, il quale era malato di peste e contagiò l'intera città, provocando oltre quarantacinquemila morti.

Qui vicino c'è uno dei vari ponte dei pugni di Venezia, dove Castellani e Nicolotti si scambiavano pugne in gare che vedevano i perdenti cadere nel canale sottostante.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito web della parrocchia, su madonnadellorto.org. URL consultato il 6 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2009).
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