Chiesa di Mater Domini

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Chiesa di Mater Domini
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePuglia
LocalitàMesagne
Coordinate40°33′27.65″N 17°49′06.56″E / 40.55768°N 17.81849°E40.55768; 17.81849
Religionecattolica
TitolareTheotókos
Arcidiocesi Brindisi-Ostuni
Inizio costruzione1598
Completamento1740
Sito web[1]

Il Santuario di Santa Maria Mater Domini è una chiesa parrocchiale, situata nel comune di Mesagne, in via Materdona. Al suo interno è custodita l'icona bizantina raffigurante la Madonna col Bambino, oggetto della venerazione dei fedeli.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di Mater Domini venne eretta tra il 1598 e il 1605,[1] per custodirvi degnamente l'immagine della Vergine col Bambino, ritenuta miracolosa. Tale affresco, medievale e originariamente situato in una semplice edicola, avrebbe, secondo la testimonianza di una contadina, sudato abbondantemente il 17 marzo 1598.[1]

Il Santuario, eretto ad opera di Evangelio e Michele Profilo,[1]copertinesi, in stile rinascimentale, venne completato con la costruzione della cupola maiolicata su tamburo cilindrico, innalzata tra il 1688[1] e il 1740.[2].Per la costruzione si impegnarono diversi nobili mesagnesi, tra i quali il capitano Pietro Resta, Nicola Capodieci e Pompeo Falcone, con le elemosine che andarono dal 1598 al 1606, per poi procedere con la demolizione della vecchia chiesetta. La nuova chiesa appartenne a lungo alla mensa arcivescovile, che vi lasciò insediare la confraternita degli Schiavi di Maria nel 1688. Nel 1783 fu decorata con stucchi da alcuni maestri, tra i quali il napoletano Michele Garofalo.[3]

L'interno presenta pianta a croce greca. Sull'altare maggiore, barocco, è collocata l'icona mariana, di origini medievali ma ridipinta dal pittore mesagnese Gian Pietro Zullo nel 1605. A Zullo (vissuto tra il 1557 e il 1619) viene attribuita anche la tela raffigurante l'Incredulità di san Tommaso. I pennacchi della cupola sono ornati dalle immagini degli Evangelisti, di artista ignoto, riproduzioni di quelli del Domenichino, presenti nella romana chiesa di Sant'Andrea della Valle.[1] Degna di nota anche la statua di san Francesco d'Assisi, in pietra, risalente agli inizi del XVII secolo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Mater Domini - Mesagne, su brindisiweb.com. URL consultato il 16 dicembre 2009.
  2. ^ Chiesa di Materdomini, su discover-mesagne.com. URL consultato il 16 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2008).
  3. ^ Il Santuario di Materdomini - Mesagne, su itriabarocco.net.

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