Chiesa della Santissima Trinità (Tramonti)

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Chiesa della Santissima Trinità
Le rovine della chiesa
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCampania
LocalitàPendolo (Tramonti)
IndirizzoVia Pendolo, 84010 Tramonti SA
Religionecattolica di rito romano
TitolareSantissima Trinità
DiocesiAmalfi-Cava de’ Tirreni

La chiesa della Santissima Trinità è una chiesa sconsacrata, ridotta in rovina, ubicata nel casale di Pendolo nella frazione di Gete, nel comune di Tramonti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa era la cappella della confraternita della Santissima Trinità. La sua esistenza è accertata già dal 1607[1], quando venne apposta una lapide sepolcrale in memoria del notaio Rinaldo Venuso, fondatore di un monte di pietà [2].

La chiesa nel Seicento[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 settembre 1631 il notaio Ludovico Cardamone invia all'Arcivescovo di Amalfi mons. Teodulo, una relazione che descrive accuratamente la chiesa e le cappelle fondate in essa[3]. Lo stesso Cardamone riporta le sepolture di Rinaldo Venuso e di Pietro Antonio Vitagliano, fondatori del monte di pietà di Pendolo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa è ormai un rudere, ad oggi sono visibili soltanto la zona absidale, la muratura dell'altare maggiore, la cupola con le rimanenze dei colori originali e tre muri portanti senza copertura. Una parte della navata è adibita a parcheggio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Don Francesco Amatruda, La confraternita della Santissima Trinità del Pendolo, in Le confraternite di Tramonti, 2018, p. 25.
  2. ^ Monte di Pieta di Pendolo, su Fondazione del Monte.
  3. ^ Don Francesco Amatruda, La confraternita della Santissima Trinità del Pendolo, in Le confraternite di Tramonti, 2018, p. 22,23,24,25.

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