Chiesa della Madonna delle Grazie (Maggia)
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| Chiesa di santa Maria delle Grazie | |
|---|---|
 | |
| Stato |  Svizzera
|
| Cantone | Ticino |
| Località | Maggia |
| Indirizzo | Al Stradón da Magia 1, 6673 Maggia |
| Coordinate | 46°14′26.77″N 8°42′49.79″E / 46.24077°N 8.71383°E |
| Religione | cattolica |
| Titolare | Madonna delle Grazie |
| Diocesi | Lugano |
| Stile architettonico | rinascimentale, barocco |
| Inizio costruzione | secolo XV |
| Completamento | 1795 |
La chiesa di santa Maria delle Grazie[1] è un edificio religioso che si trova a Maggia, in Canton Ticino.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Eretta nel XV secolo, nel luogo dove precedentemente si trovava una piccola cappella poligonale. Alla fine del XVI secolo venne costruita la sagrestia. Nel XVIII secolo la navata venne prolungata verso nord-ovest e venne eretto il portico laterale, mentre nel XIX secolo venne costruito il portico antistante la facciata.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La chiesa ha una pianta ad unica navata, affiancata da cappelle laterali e ricoperta da un soffitto in travi di legno.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Chiesa di santa Maria delle Grazie - Inventario dei beni culturali Archiviato il 29 settembre 2013 in Internet Archive.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Johann Rudolph Rahn, I dipinti del Rinascimento nella Svizzera Italiana, in Bollettino Storico della Svizzera Italiana, XIV, Bellinzona 1892, 97-101.
- Wilhelm Suida, Tessiner Maler des beginnenden Cinquecento und ihre Beziehungen zu Bramantino, in «Anzeiger für schweizerische Altertumskunde», N.F. VIII, 1912, 236-239.
- Guglielmo Buetti, Il Santuario della Madonna delle Grazie di Maggia (Ct. Ticino). Note Storiche Religiose, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1918.
- Wilhelm Suida, La pittura nel Rinascimento nel Cantone Ticino, Milano 1932, 13-14.
- Piero Bianconi, Arte in Valle Maggia, Bellinzona 1937, 40-42, 44-60.
- Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969, 382.
- Angela e Verio Pini-Legobbe, Santa Maria delle Grazie o «di Campagna» a Maggia, Società di storia dell'arte in Svizzera, Basel 1980.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 176.
- Piero Bianconi, Cappelle del Ticino, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1982, 9, tavola 8.
- Lara Calderari, Contributi alla pittura del primo Cinquecento nel Canton Ticino: il Maestro del coro degli Angeli e il Maestro della Cappella Camuzio, in «Arte cristiana», LXXXV, 1997, 423-424.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 245.
- Alessandra Brambilla, Maggia. Santa Maria delle Grazie o di Campagna, in Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa, Marco Tanzi (a cura di), «Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini. Itinerari», Officina Libraria, Milano 2010.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Maggia: Chiesa della Madonna delle Grazie, su vallemaggia.ch.
