Chiesa della Madonna del Lago (Segrate)
Chiesa della Madonna del Lago | |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Idroscalo (Segrate) |
Coordinate | 45°28′34.37″N 9°17′41.02″E |
Religione | cattolica |
Arcidiocesi | Milano |
Architetto | Vittorio Gandolfi |
Stile architettonico | moderno |
La chiesa della Madonna del Lago è un piccolo edificio religioso costruito sulle rive dell'Idroscalo di Milano, nel territorio comunale di Segrate.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa fu costruita dal 1955 al 1957 su progetto di Vittorio Gandolfi,[1] coadiuvato per i calcoli statici da Gabriella Albertazzi Gandolfi,[2] per offrire cura spirituale ai campeggiatori e ai frequentatori dell'Idroscalo.[3]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione, di modeste dimensioni e di aspetto rustico, è posta all'angolo nord-orientale dell'area verde che circonda l'Idroscalo.
L'interno è delimitato da setti portanti in mattoni a vista, liberamente disposti, che disegnano uno spazio esagonale adibito a presbiterio preceduto da una sorta di navata di forma trapezoidale; la parte presbiteriale può essere chiusa da vetrate, così da consentire la celebrazione delle funzioni anche nei mesi invernali.[1][2][4][5] La copertura è a due falde sfalsate convergenti verso il centro.[2][4][5]
Il campanile, che isolato precede la chiesa, è ridotto all'essenziale e si presenta nelle vesti di un'antenna tubolare che sostiene una croce e una campana.[1][2]
L'altare è circondato da una caratteristica balaustra in ferro decorata con motivi cruciformi, opera dell'artista Bruno Munari;[1][6] rilevante anche la Via Crucis del cesellatore Alessandro Terragni.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Elena Pedrali, Madonna del Lago, in De Carli (1994), p. 133.
- ^ a b c d Aloi (1959), p. 67.
- ^ Veronesi (1959), p. 57.
- ^ a b Cfr. la pianta e la sezione riprodotte in Aloi (1959), p. 69.
- ^ a b Cfr. la pianta e la sezione riprodotte in Veronesi (1959), p. 55.
- ^ Luciano Caramel, La scultura e la pittura nelle nuove chiese della diocesi ambrosiana, in De Carli (1994), p. 102.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Aloi, Nuove architetture a Milano, Milano, Hoepli, 1959, pp. 67-70, ISBN non esistente, SBN IT\ICCU\RAV\0140907.
- Giulia Veronesi, Chiese nuove: la situazione a Milano, in Comunità, marzo 1959, pp. 48-65.
- Cecilia De Carli (a cura di), Le nuove chiese della Diocesi di Milano, 1945-1993, Milano, Vita e Pensiero, 1994, ISBN 88-343-3666-6.
Testi di approfondimento
[modifica | modifica wikitesto]- Dieci nuove chiese a Milano, in Chiesa e Quartiere, n. 9-10, 1959, pp. 30-90.
- Gillo Dorfles, Considerazioni sull'architettura sacra, in Chiesa e Quartiere, n. 9-10, Bologna, 1959, p. 37.
- Giorgio Kaisserlian, Il problema del rapporto delle arti delle nuove chiese di Milano, in Chiesa e Quartiere, n. 9-10, Bologna, 1959, p. 107.
- E. Villa, Il Signore cerca casa..., in Diocesi di Milano, n. 1, 1960, p. 33.