Chiesa del Sacro Cuore di Gesù (Albino)

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Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
Chiesa di Santa Maria Assunta
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàCasale (Albino)
Coordinate45°44′56.52″N 9°52′01.9″E / 45.749033°N 9.867194°E45.749033; 9.867194
Religionecattolica di rito romano
TitolareSacro Cuore di Gesù
Diocesi Bergamo
ConsacrazioneXIX secolo
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzioneXIX secolo

La chiesa del Sacro Cuore di Gesù è la parrocchiale di Casale frazione di Albino in provincia di Bergamo, facente parte del vicariato di Albino-Nembro.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La cerimonia della posa della prima pietra nella località Casale avvenne il 20 maggio 1849 e già l'anno successivo veniva consacrata e intitolata al Sacro Cuore di Gesù. La chiesa era sussidiaria dell'antica abbazia benedettina di Vallalta di Albino. Raggiunse l'indipendenza e l'elevazione a parrocchia il 27 novembre con decreto del vescovo Giacomo Radini-Tedeschi, consacrazione che fu festeggiata al suo centesimo anniversario.[2]

Nel 1915 la chiesa ebbe la consacrazione del nuovo altare dal vescovo di Bergamo Luigi Maria Marelli che dono le reliquie dei santi Alessandro di Bergamo, Innocente e Narno di Bergamo primo vescovo della diocesi che furono sigillate nel nuovo altare maggiore.[1] ann Nella seconda metà del Novecento l'edificio fu oggetto di manutenzione e lavori di consolidamento. Venne posto il concerto di cinque campane prodotte dalla fonderia Angelo Ottolina di Bergamo con la nuova consacrazione il 5 aprile 1954 del vescovo Giuseppe Piazzi. Negli '80 del Novecento la zona presbiteriale venne ristrutturata seguendo le inidicazioni del Concilio vaticano II con la nuova pavimentazione.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa del classico orientamento è lambita su tre lati dal sagrato con pavimentazione in sanpietrini di porfido. La facciata è tripartita da quattro lesene in blocchi di pietra complete da alta zoccolatura e capitelli che reggono l'aggettante cornice marcapiano da dove inizia l'ordine superiore. La sezione centrale è di maggiore delle due laterali e presenta centralmente il portale d'ingresso con contorni in pietra e architrave dove è indica la data di posa: “A.D.1875”.

La sezione superiore presenta un grande arco in pietra che parte dalle lesene inferiori centrali. Un grande rosone centrale con cornice sempre in pietra atto a illuminare l'aula. La facciata termina con la gronda molto sporgente che si raccorda con la parte inferiore con l'ampia gola completa di lunette in muratura.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'aula pianta rettangolare a navata unica si sviluppa su cinque campate divise da lesene in muratura che reggono la trabeazione e il cornicione che percorre tutto l'interno dove vi sono tre aperture lunettate e da dove parte la volta a botte. Le campate racchiudono altrettante cappelle di misura differenti, alcune leggermente sfondate altre di maggiore misura.

La zona presbiteriale a pianta quadrata, di misura leggermente inferiore, è preceduta dell'arco trionfale decorato è coperto da tazza circolare d'impianto su quattro arcata, e termiannte con l'abside semicircolare affrescata. Le decorazioni dell'aula presentavano colori molto accesi che furono modificati nel 1971.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c BeWeB.
  2. ^ Filmato audio (IT) Valli TV, 100 anni Parrocchiale di Casale di Albino, su YouTube, Più valli TV, 27 novembre 2012. URL consultato il 26 novembre 2020.

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