Cheap Skate
Cheap Skate videogioco | |
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Piattaforma | Commodore 64 |
Data di pubblicazione | 1988 |
Genere | Skateboarding |
Origine | Regno Unito |
Sviluppo | Future Designs[1] |
Pubblicazione | Silverbird |
Design | Andrew Morriss, Ian Bastone e Daryl Bowers |
Programmazione | Daryl Bowers |
Grafica | Pixel Perfect |
Musiche | David Whittaker |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Joystick |
Supporto | Cassetta |
Cheap Skate o Cheapskate[2] è un videogioco di skateboarding pubblicato nel tardo 1988[3] per Commodore 64 dalla Silverbird, il marchio più economico della Telecomsoft. Consiste in percorsi rettilinei a ostacoli. Il titolo è un gioco di parole: in inglese significa lett. "skate economico", ma Cheapskate significa anche "taccagno".
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Si controlla uno skater che deve affrontare una serie di percorsi rettilinei pieni di ostacoli, sopra una specie di lunghissimo marciapiede. L'inquadratura è isometrica, con scorrimento continuo in diagonale, in direzione in alto a destra. Da un lato del marciapiede c'è una parete continua con elementi decorativi e il tutto è sospeso su uno sfondo nero.
Il personaggio è sempre rivolto nella direzione del marciapiede e può accelerare e decelerare, spostarsi a destra e sinistra, saltare, e abbassarsi piegando le ginocchia.
Si devono evitare oggetti di vario genere fermi sul percorso, come bidoni e cartelli, oggetti mobili che viaggiano in senso contrario, come altri skater e perfino palle di fuoco, e sbarre trasversali che richiedono di abbassarsi. Le chiazze d'olio causano solo sbandamenti se toccate. Tenere un'alta velocità rende difficile vedere in tempo gli ostacoli in arrivo, per cui memorizzare i percorsi può essere una tecnica importante[4]. È poco chiaro lo scopo dell'azione di saltare, dato che l'uomo salta ma lo skateboard rimane a terra e sbatte comunque sugli ostacoli; solo lo sbandamento sull'olio può essere evitato saltando.
L'obiettivo di ogni livello è raggiungere il traguardo prima dell'esaurimento del tempo disponibile. Se si sbatte contro un ostacolo o se si finisce il tempo si perde una vita.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Cheap Skate ricevette alcune recensioni sulla stampa europea, generalmente con giudizi di sufficienza. Appariva come un gioco semplice e senza pretese, adeguato al suo basso costo. La rivista Super Commodore fu più favorevole, arrivando a dare il voto 8 su 10 a grafica e azione[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Citata a video; nota solo per un altro gioco, il semisconosciuto Annaconda per Commodore 64, anch'esso accreditato a Ian Bastone e Daryl Bowers, cfr. Roberto Nicoletti, Annaconda, su Ready64.org. Il manuale attribuisce invece il copyright a una sconosciuta Hardware Software.
- ^ Il titolo in due parole è usato solo sulla copertina, ma è molto più comune sulle fonti terze. Il titolo senza spazio è usato su schermata dei titoli, manuale e cassetta.
- ^ Diversi siti odierni indicano il 1989, ma diverse recensioni storiche sono datate novembre-dicembre 1988.
- ^ Zzap! 29.
- ^ Super Commodore 64-128 25.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cheap Skate (JPG), in Zzap!, anno 3, n. 29, Milano, Edizioni Hobby, dicembre 1988, p. 50, OCLC 955306919.
- Cheap Skate (JPG), in Super Commodore 64-128, anno 6, n. 25, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, maggio 1989, p. 37, OCLC 955393932.
- (EN) Cheap Skate (JPG), in Commodore User, n. 62, Londra, EMAP, novembre 1988, p. 87, ISSN 0265-721X .
- (FR) Cheapskate (JPG), in Tilt, n. 61, Parigi, Editions Mondiales, dicembre 1988, p. 93, ISSN 0753-6968 .
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Cheap Skate, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- Roberto Nicoletti, Cheap Skate, su Ready64.org.
- (EN) Kim Lemon, Cheap Skate, su Lemon64.com.
- (EN) Cheap Skate, su stadium64.com.
- (EN) Cheap Skate (immagini rare della confezione e del manuale), su retrocollector.org.