Charles Eames


Charles Ormond Eames, Jr (Saint Louis, 17 giugno 1907 – Saint Louis, 21 agosto 1978) è stato un designer, architetto e regista statunitense.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Charles Eames iniziò molto precocemente l'attività di progettista tanto da essere impiegato, già all'età di soli 14 anni, nei laboratori della Laclede Steel Company.
Studiò architettura alla Washington University a St. Louis. Propose ai suoi professori lo studio dell'opera di Frank Lloyd Wright ma, dapprima dissuaso dall'intento, fu poi espulso dalla scuola in quanto – si legge nel commento di uno dei professori - "il suo punto di vista era troppo moderno".
Una grande influenza ebbe su di lui l'architetto finlandese Eero Saarinen con cui condivise alcune esperienze professionali e di cui divenne amico. Nel 1938, su invito di quest'ultimo, si trasferì nel Michigan, dove studiò architettura alla Cranbrook Academy of Art, per poi insegnarvi successivamente divenendo anche direttore del dipartimento di Disegno industriale.
Nel 1941 vinse, con Eero Saarinen, il concorso per il MoMA di New York relativo all'"Organic Design in Home Furnishing" (Design organico nell'arredamento domestico). Il loro lavoro mostrò un nuovo modo di concepire il mobile in legno, sperimentando l'uso di compensato in legno curvato, come fatto pochi anni prima da Alvar Aalto.
Nel 1941 si congiunse in seconde nozze con Ray Kaiser, pittrice, con cui condivise la successiva vita professionale. A seguito del matrimonio si trasferì a Los Angeles in California, dove fondò con la moglie quello che da allora in poi fu conosciuto come lo studio degli "Eames".
Nel 1948 Charles e Ray Eames parteciparono , con Poltrona La Chaise, alla “International Competition for Low-Cost Design” del Museum of Modern Art di New York, tenutosi in risposta al bisogno percepito del dopoguerra di mobili poco costosi e ben progettati per la famiglia media.
Alla fine degli anni '40 fu coinvolto nel programma sperimentale Case Study Houses di edilizia residenziale, disegnando tra l'altro la propria casa, successivamente indicata come un esempio antesignano dell'architettura high-tech.
La produzione poliedrica degli Eames si sviluppò in diversi campi comprendendo, oltre al design, anche l'architettura e il cinema.
Fu insignito di diversi prestigiosi premi tra cui si citano: il Kaufmann International Design Award nel 1961, il 25 Year American Institute of Architects Award nel 1977, il Queen's Gold Medal for Architecture nel 1979.
Oggetti[modifica | modifica wikitesto]
Design[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito alcuni tra gli oggetti più noti.
- Sedia: Kleinhans 1939, collaborazione con Eero Saarinen
- Organic Armchair, presentata al Concorso Organic Furniture 1940, in collaborazione con Eero Saarinen
- Sedie per bambini 1945
- LCW (Lounge Chair Wood) 1945, un cult del design, ancora in produzione da più di 50 anni
- Tavolo circolare in legno 1945
- DCW (Dining Chair Wood) 1946
- Eames RAR (Rocker Armchair Rod) Rocker 1948
- La Chaise (Eames), chaise longue, 1948, in vetroresina
- Eames Eiffel, sedia in plastica 1950, anche in variante con braccioli
- Eames Desk and Storage Units 1950, mobili in acciaio, legno compensato, vetroresina e altri materiali innovativi
- Eames Sofa Compact (1954)
- Eames Lounge Chair 1956, chaise longue composta da poltrona con ottomana in legno compensato curvato e imbottiti, un grande successo, ancora oggi in produzione
- Sistema per ufficio in alluminio Aluminum Management Chair 1958, ancora in produzione
- Sgabello in noce (3 tipi: A, B e C) 1960
- Tandem sling seating 1962
- Due sedie in plastica 1971
Architettura[modifica | modifica wikitesto]
- Casa Meyer 1936-1938
- Casa detta Bridge house Eero Saarinen, 1945
- Casa Eames, propria abitazione, programma Case Study House #8 1945
- vedi l'articolo della rivista storica A&A in (EN) , scaricabile in .pdf
- Casa Entenza, programma Case Study House #9 (con Eero Saarinen) 1945-1949
- vedi l'articolo della rivista storica A&A in (EN) , scaricabile in .pdf
Allestimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Glimpses of the USA (7 quadri per la mostra degli USA a Mosca) 1959
- Mathematica (per l'IBM) 1961
- Padiglione IBM per l'Esposizione universale di New York del 1964
- Mostra: Nehru: The man and his India 1965
- Mostra: The World of Franklin and Jefferson per il bicentenario della fondazione degli Stati Uniti d'America nel 1975
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
Gli Eames produssero e girarono circa 100 cortometraggi su diversi soggetti, prevalentemente, ma non solo, documentari.
- A Communications Primer (1953)
- Toccata for Toy Trains (1957)
- Image of the City (1969)
- Powers of Ten (1969), il film più famoso degli Eames, (vedi sito specifico)
- Fiberglass Chairs
- SX-70
- Eames Lounge Chair
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Charles Eames
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Charles Eames
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su eamesfoundation.org.
- Eames, Charles, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Maurizio Gargano, EAMES, Charles, in Enciclopedia Italiana, V Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1992.
- Eames, Charles, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Charles Eames, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Charles Eames, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Charles Eames, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Charles Eames, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Sito delle organizzazioni Eames Office e Eames Foundation, su eamesoffice.com.
- (EN) Library of Congress exhibit, su loc.gov.
- (EN) The work of Charles & Ray EAMES, a legacy of invention, 1999, Sito della mostra retrospettiva sul lavoro degli Eames realizzata dalla Library of Congress nel 1999 e replicata in diverse città fino al 2001
Controllo di autorità | VIAF (EN) 15576677 · ISNI (EN) 0000 0000 8095 5114 · ULAN (EN) 500029567 · LCCN (EN) n79128113 · GND (DE) 119282917 · BNF (FR) cb12514644r (data) · J9U (EN, HE) 987007260660805171 · NSK (HR) 000197665 · NDL (EN, JA) 00864980 · CONOR.SI (SL) 30040163 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79128113 |
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