Ceratophyllum demersum
Ceratofillo comune | |
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Ceratophyllum demersum | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
Ordine | Ceratophyllales |
Famiglia | Ceratophyllaceae |
Genere | Ceratophyllum |
Specie | C. demersum |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Magnoliidae |
Ordine | Nymphaeales |
Famiglia | Ceratophyllaceae |
Genere | Ceratophyllum |
Specie | C. demersum |
Nomenclatura binomiale | |
Ceratophyllum demersum L., 1753 | |
Sinonimi | |
Il ceratofillo comune (Ceratophyllum demersum L., 1753) è una pianta acquatica della famiglia Ceratophyllaceae, originaria del Nord America ma con distribuzione cosmopolita, prevalente nelle regioni temperate e tropicali.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una pianta acquatica sommersa, che cresce in filamenti che possono raggiungere anche 1–3 metri di lunghezza, con numerosi aghi morbidi che ne aumentano il volume. Le foglie, sono raggruppate a sei o dodici con una lunghezza singola variabile dagli 8 ai 40 mm di lunghezza, e possono essere semplici o biforcate. I fiori raggiungono come massima i 2 mm di lunghezza e sono difficilmente notabili in quanto i loro petali hanno una colorazione verde come il resto della pianta, per poi divenire leggermente più scuri. Il frutto consiste in una noce di 4–5 mm di lunghezza, solitamente con tre spine, due basali ed una apicale, per un totale di 1–12 mm di lunghezza.[senza fonte]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie ha una distribuzione cosmopolita: il suo areale si estende dalle Azzorre e dall'Europa, attraverso il Medio Oriente e il subcontinente Indiano, sino al sud-est asiatico e alla Cina; è inoltre presente in Africa, a nord e a sud del Sahara, in Madagascar, in Australasia e in tutto il continente americano.[1]
Cresce in prevalenza in acque immobili o poco mosse, in stagni od acquitrini con una temperatura estiva di 15-30 °C ed uno status nutriente molto ricco.
Acquariofilia
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è sovente utilizzata per ossigenare acquari e vasche con temperatura media o tropicale. La sua struttura, inoltre, le consente facilmente di convivere con la presenza dei pesci che, soprattutto nei primi mesi di vita, trovano rifugio in queste piante, che sono anche un valido riparo contro il freddo invernale. Si propaga per tagli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Zhuang, X. 2013, Ceratophyllum demersum, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 13 gennaio 2021.
- ^ (EN) Ceratophyllum demersum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 13 gennaio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ceratophyllum demersum
- Wikispecies contiene informazioni su Ceratophyllum demersum
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) coontail, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- acquariofilia.org: Articolo su coltivazione e fertilizzazione del Ceratophyllum, su acquariofilia.org.