Centro dell'ovest Buffalo Bill

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Centro dell'ovest Buffalo Bill
Ubicazione
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
LocalitàCody
Coordinate44°31′33.96″N 109°03′17.28″W / 44.5261°N 109.0548°W44.5261; -109.0548
Caratteristiche
Istituzione1917
FondatoriCornelius Vanderbilt Whitney
Sito web

Il Centro dell'ovest "Buffalo Bill", precedentemente chiamato Centro storiografico Buffalo Bill, è un complesso museale composto da cinque musei e una biblioteca di ricerca con arte e manufatti degli Stati Uniti d'America occidentali situato a Cody, nel Wyoming. I cinque musei includono il Museo di Buffalo Bill, il Museo degli indiani delle pianure, il Museo di arte western Whitney, il Museo di storia naturale Draper e il Museo delle armi da fuoco di Cody. Fondato nel 1917 per preservare l'eredità e la visione del colonnello William Frederick Cody (meglio noto come Buffalo Bill) il Center of the West è il complesso museale più antico e completo degli Stati Uniti occidentali,[1] descritto dal New York Times come "tra i musei più importanti della nazione".[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il complesso risale al 1917, quando fu fondata l'Associazione per la memoria di Buffalo Bill Memorial dopo la morte di William F. Cody, l'originale Buffalo Bill. A poco a poco furono aggiunti altri elementi a quello che iniziò come centro storigrafico. L'attuale edificio, che include cinque musei per una superficie totale di circa sette acri (28.328 ), espone oltre 50.000 manufatti.[2]

Dal 2008 il centro fa parte del programma Smithsonian Affiliates, ed è stato il primo complesso museale del Wyoming ad avere questo status.[3] Come affiliato, il Centro dell'Ovest ha ospitato artefatti della fondazione Smithsonian. Recentemente ha anche prestato alcune delle sue vaste collezioni a una mostra Smithsonian a Washington, DC

I musei sono collegati da un "credo" unificante (adottato nel 2010 dal Board of Trustees) che inizia, "Crediamo in uno spirito, definibile e intellettualmente reale, chiamato "Lo spirito dell'Ovest americano". L'istituzione include il Museo di Buffalo Bill, recentemente riconcepito, che mette in evidenza gli effimeri occidentali e oggetti storici nel raccontare la storia della vita di Williaam Federick Cody, dettp "Buffalo Bill".[2] Edward Rothstein del New York Times ha scritto,

La mostra [su Buffalo Bill] afferma ciò che il centro nel suo insieme dimostra: che dietro la mitologizzazione c'è qualcosa che vale la pena custodire, anche se è imperfetto, complesso e ancora in evoluzione. Il vecchio impulso a demolire il mito è stato messo da parte.[2]

Museo di Buffalo Bill[modifica | modifica wikitesto]

Il museo originario fu inaugurato nel 1927 in una capanna di legno di fronte alla posizione attuale. Fu reinstallato nel 1986 ed è ora parte del complesso dei cinque musei. Il museo offre una visione ad ampio raggio della vita e dei tempi di William F. Cody, nonché del personaggio di "Buffalo Bill" da lui creato e che lo ha reso la persona più celebre al mondo del suo tempo.

Il museo mette in mostra la fama e il successo raggiunti da Cody attraverso il suo "Buffalo Bill's Wild West Show" e affronta la sua influenza sullo sviluppo economico e culturale dell'Ovest americano.

Museo degli indiani delle pianure[modifica | modifica wikitesto]

Il museo presenta la storia e gli oggetti di vita quotidiana dei vari popoli pellirosse delle pianure, le loro culture, tradizioni, valori e storie, nonché i contesti della loro vita di oggi. Il primo curatore della mostra fu George Horse-Capture, un membro arruolato della tribù A'aninin.[4] La maggior parte della collezione proviene dal primo periodo di istituzione delle riserve indiane (1880-1930 circa). Contiene manufatti principalmente delle tribù delle Pianure Settentrionali, come Arapaho, Lakota, Crow, Cheyenne, Piedi Neri e Pawnee. Le partecipazioni includono anche importanti oggetti contemporanei, che vanno dall'arte astratta alle trapunte a stella.

Il museo sponsorizza anche un powwow annuale che si tiene il terzo fine settimana di giugno al Robbie Powwow Garden presso il Centro dell'ovest. Questo raduno attira ballerini, artigiani e visitatori da tutto il Nord America.

Museo di arte western Whitney[modifica | modifica wikitesto]

Il museo espone dipinti e sculture con tema western. La galleria fu aperta per la prima volta nel 1959 e in seguito fu unita al Museo di Buffalo Bill.

Nel giugno 2009, è stato riaperto a seguito di una reinstallazione. Le repliche degli studi di Frederic Remington e Alexander Phimister Proctor aiutano i visitatori a conoscere gli artisti e le loro tecniche. Sono incluse opere di altri artisti occidentali classici, tra cui George Catlin, Edgar Samuel Paxson, Alfred Jacob Miller, Thomas Moran, Albert Bierstadt, Alexander Phimister Proctor, Joseph Henry Sharp e NC Wyeth. Artisti occidentali contemporanei includono Harry Jackson, James Bama, Deborah Butterfield, Fritz Scholder e lo scultore Grant Speed. Le stazioni interattive consentono ai visitatori di creare le proprie opere d'arte.

Museo di storia naturale Draper[modifica | modifica wikitesto]

Il museo presenta circa 20 000 piedi quadri (1 900 m²) di mostre interattive che illustrano la geologia, la fauna selvatica e la presenza umana nella regione del Grande Yellowstone. Video, diorami di storia naturale e fotografia replicano i luoghi, i suoni e gli odori della zona. Sono esposti esemplari di bisonti americani, orsi grizzly, lupi, pecore delle Montagne Rocciose, alci, wapiti e altri animali selvatici del Nordamerica

Museo delle armi da fuoco di Cody[modifica | modifica wikitesto]

Museo delle armi da fuoco di Cody

Il museo ospita la collezione di armi da fuoco americane più completa al mondo.[5] La collezione comprende armi da fuoco che vanno da un cannone manuale del XVI secolo fino a pistole di fabbricazione moderna.

Biblioteca di ricerca "Harold McCracken"[modifica | modifica wikitesto]

La biblioteca ospita una collezione di 30.000 libri, oltre 400 raccolte di manoscritti e oltre mezzo milione di fotografie. Intitolata in memoria di Harold McCracken, scrittore, artista e sviluppatore del Buffalo Bill Center of the West, la biblioteca sostiene "lo studio in molte discipline legate all'ovest americano".[6] La biblioteca dispone di ampie collezioni relative a Buffalo Bill, allo spettacolo del selvaggio West, gli indiani delle pianure, l'allevamento di bestiame, l'industria della pesca e della caccia, l'industria petrolifera, il Parco nazionale di Yellowstone e la Winchester Repeating Arms Company.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 il Centro ha vinto il National Association Association Award per "museo preferito per gruppi".[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Buffalo Bill Center of the West, su Affiliate Detail, Smithsonian Affiliates, 2011. URL consultato il 15 Jul 2011 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2011).
  2. ^ a b c d Edward Rothstein, "At the Buffalo Bill Museum, a Showdown Between History and Myth", New York Times, 3 August 2012, accessed 6 April 2014. archive
  3. ^ Buffalo Bill Historical Center Now a Smithsonian Affiliate, su Old West New West, 2008. URL consultato il 15 Jul 2011 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2011).
  4. ^ George P. Horse Capture dies at 75; Native American curator, su latimes.com, LA Times. URL consultato il 6 maggio 2013.
  5. ^ Cody Firearms Museum, su bbhc.org (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2007).
  6. ^ Copia archiviata, su bbhc.org. URL consultato il 27 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  7. ^ "Buffalo Bill Center of the West", su wyomingtourism.org. URL consultato il 6 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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