Castello di Glamis

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Castello di Glamis
Veduta del castello
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
LocalitàAngus
Indirizzoby Forfar DD8 1RJ
Coordinate56°37′13.08″N 3°00′08.64″W / 56.6203°N 3.0024°W56.6203; -3.0024
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzionesecolo XII
Stilegotico
Realizzazione
ProprietarioConte di Strathmore e Kinghorne

Il castello di Glamis è il maniero che domina il villaggio di Glamis, presso Angus, in Scozia. Esso è l'abitazione ufficiale dei conti Strathmore e Kinghorne, ed attualmente aperto al pubblico. Il castello di Glamis fu la residenza natale della regina consorte Elizabeth Bowes-Lyon, madre della regina Elisabetta II del Regno Unito. La sua seconda figlia, la principessa Margaret d'Inghilterra, nacque qui. Un'illustrazione del castello, nel 1987, venne stampata sulla banconota da 10 sterline dalla Royal Bank of Scotland.[1]

Noti sono soprattutto gli stucchi interni del castello, rinomati per la loro ricchezza e per la splendida conservazione. Assieme al castello di Muchalls ed a quello di Craigievar, è considerato uno dei più bei castelli di Scozia.[2]

Collocazione[modifica | modifica wikitesto]

Glamis si trova al limitare della fertile terra di Strathmore, nell'Angus, che si staglia tra le Sidlaw Hills e le Grampian Mountains a nord, a venti chilometri dal Mare del Nord.

Le proprietà attorno alla residenza, coprono un'area di 57 km² oltre al giardino ove si trovano molti sentieri e in cui si producono prodotti assortiti quali grano. L'allevamento per la produzione di carne è pure praticato. L'arboretum che si affaccia sul viale principale del parco del castello, raccoglie piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali hanno diverse centinaia di anni.

Veduta notturna del castello

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Comunque, nei pressi del castello di Glamis sono stati trovati dei reperti preistorici, come la pietra pitta chiamata Eassie Stone, dal villaggio di Eassie in cui venne trovata.[3] Nel 1034 Malcolm II di Scozia fu ucciso a Glamis.[4] Dal 1372 il castello passò ai Lords di Glamis (poi Conti di Strathmore e Kinghorne) come residenza ufficiale.[5]

Leggende[modifica | modifica wikitesto]

Il Castello di Glamis avvolto dalla neve, circa 1880.

Una delle più famose leggende del castello di Glamis, lo collegano al cosiddetto mostro di Glamis, un ragazzo deforme che sarebbe nato nella famiglia stessa. Secondo la storia, l'individuo sarebbe stato tenuto prigioniero nella rocca a causa delle sue malformazioni e, per nasconderlo, venne murato vivo in una stanza segreta.[6]

Secondo il sito ufficiale del Castello di Glamis, inoltre, nel 1034, re Malcolm II di Scozia sarebbe stato mortalmente ferito proprio nei pressi della Loggia di Caccia Reale che si trovava nel luogo dove attualmente sorge il castello, e qui egli morì.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Current Banknotes : Royal Bank of Scotland, su scotbanks.org.uk, The Committee of Scottish Clearing Bankers. URL consultato il 17 ottobre 2008.
  2. ^ Gambaro, p.121
  3. ^ C.Michael Hogan, Eassie Stone, The Megalithic Portal, ed. Andy Burnham, Oct. 7, 2007
  4. ^ Black's Picturesque Tourist of Scotland, Adam and Charles Black, Published 1861, Scotland, 635 pages
  5. ^ Tayside Village Walks
  6. ^ Moufang, p.81

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Borin, Castelli e fantasmi di Scozia, Lugano, 2000.
  • Cristina Gambaro, Castelli della Scozia, Vercelli, 1999.
  • W. Moufang, Il libro dei misteri e delle potenze ignote, Milano 1964.
  • R. Paige, Death at Glamis Castle, New York 2003.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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