Carlotta de Bevilacqua
Carlotta de Bevilacqua (Milano, 23 giugno 1957[1]) è una designer e imprenditrice italiana, presidente e amministratore delegato di Artemide e presidente di Danese Milano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureata in Architettura al Politecnico di Milano nel 1983, è principalmente nota per la ricerca nel campo del design della luce[2][3][4].
Negli anni '90 inizia a collaborare con Artemide, focalizzando la sua attenzione su prodotti d'illuminazione a LED che coniugano ricerca tecnologica e ridotto impatto ambientale[5]. È Presidente e CEO di Artemide.
Le sue opere sono state selezionate per diverse mostre sul design contemporaneo (Centre Pompidou[6], Serpentine Gallery[7]), e hanno ricevuto vari riconoscimenti internazionali[8], come l'IF Product Design Award[9][10], il Red Dot Design Award[11] e il Wallpaper Design Award[12].
Nel 1999 ha acquisito Danese, azienda protagonista del design italiano negli anni 60/70[13].
Dal 2001 è Docente di Design della luce al Politecnico di Milano.
Dal 2014 al 2018 è stata direttrice della rivista “Lightning Fields”, Editoriale Lotus.
Nel 2020 è stata inserita da Forbes tra le 100 donne italiane di successo più influenti[14].
Mostre
[modifica | modifica wikitesto]- 1999 Triennale di Milano - Mostra: "Essere e Benessere"
- 2005 Centre Pompidou, Parigi - Mostra: “D-Day. Le Design Aujourd'hui"[15]
- 2009 Centre Pompidou, Parigi - Mostra "Elles@centrepompidou - Artistes femmes dans les collections du Musée national d'art moderne"[6]
- 2009 Indianapolis Museum of Art, Mostra "European Design Since 1985: Shaping the New Century"[16]
- 2010 Serpentine Gallery, Londra - Mostra: "Design Real"[7]
- 2010 Biennale St Etienne[17]
Premi
[modifica | modifica wikitesto]- 2010 Good Design Award per Tian Xia 500[18]
- 2011 Red Dot Design Award per Algoritmo e Copernico[11]
- 2013 iF Product Design Award, Discipline Product, per Cata[9]
- 2014 Wallpaper Design Award per la Best Transparency per il progetto della lampada Empatia[12]
- 2014 iF Product Design Award, Discipline Product, per Empatia[10]
- 2020 Forbes CEO Award, Top Manager of the Year in Design category[19]
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Maurizio Rossi con contributi di Carlotta de Bevilacqua, Alberto Seassaro, Design della luce: fondamenti ed esperienze nel progetto della luce per gli esseri umani, Maggioli, 2008
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Scheda su Cnappc.it, su cnappc.it. URL consultato il 17 luglio 2016.
- ^ Gli illuminati, su D - la Repubblica. URL consultato il 27 febbraio 2016.
- ^ Carlotta de Bevilacqua, l'architetto resiliente - Panorama, su Panorama. URL consultato il 27 febbraio 2016.
- ^ Helen Fletcher, Carlotta de Bevilacqua | darc magazine, su darcmagazine.com. URL consultato il 27 febbraio 2016.
- ^ Il design secondo Carlotta Un ponte tra uomo e ambiente - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 27 febbraio 2016.
- ^ a b Elles@centrepompidou - Accueil - Ina.fr, su Elles@centrepompidou. URL consultato il 2 marzo 2016.
- ^ a b Design Real, su Serpentine Galleries. URL consultato il 27 febbraio 2016.
- ^ Pilar Viladas, Footnotes; What's Modern Now, in The New York Times, 13 maggio 2001. URL consultato il 27 febbraio 2016.
- ^ a b Cata, su iF WORLD DESIGN GUIDE. URL consultato il 27 febbraio 2016.
- ^ a b Empatia, su iF WORLD DESIGN GUIDE. URL consultato il 27 febbraio 2016.
- ^ a b Red Dot Online: Retrospect: red dot design award 2011, su en.red-dot.org. URL consultato il 27 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2016).
- ^ a b Design / 24 Jan 2014, Design Awards 2014: best of the rest | Design | Wallpaper* Magazine, su Wallpaper*. URL consultato il 27 febbraio 2016.
- ^ Silvia Nani, Carlotta de Bevilacqua«A 40 anni ho ricominciato tutto, un esempio per mia figlia», su 27ª ora.corriere.it. URL consultato il 27 febbraio 2016.
- ^ Le 100 donne di successo selezionate da Forbes Italia per il 2020, su Forbes Italia, 22 aprile 2020. URL consultato il 17 novembre 2020.
- ^ D.DAY, le design aujourd'hui, su centrepompidou.fr. URL consultato il 27 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2016).
- ^ European Design, su imamuseum.org. URL consultato il 27 febbraio 2016.
- ^ Biennale St. Etienne 2010, su biennale2010.citedudesign.com.
- ^ Yearbook GOOD DESIGN AWARD 2010 | Yearbook | Back numbers | Good Design Award, su g-mark.org. URL consultato il 27 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2016).
- ^ Ceo Awards 2020, chi sono i top manager premiati da Forbes, su Forbes Italia, 4 dicembre 2020. URL consultato il 14 dicembre 2020.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 306078984 · ISNI (EN) 0000 0004 2532 1492 · ULAN (EN) 500103935 · LCCN (EN) n88070416 · GND (DE) 124499988 |
---|