Carlo Taranto (personaggio televisivo)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Da destra: Taranto con Marco Santin e Giorgio Gherarducci, con i quali componeva il trio storico della Gialappa's Band, 1993 circa.

Carlo Enrico Paolo Taranto (Milano, 16 dicembre 1961) è un conduttore radiofonico italiano, famoso soprattutto per essere stato uno dei tre componenti della Gialappa's Band, insieme a Giorgio Gherarducci e Marco Santin.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in Scienze politiche, è stato segretario cittadino di Legambiente dal 1983 al 1986. È sposato con Elisabetta "Betty" Oropallo e ha un figlio,[1] Francesco, che ha a sua volta intrapreso la carriera di conduttore radiofonico (Radio Popolare, RTL 102.5). È lontano parente dei fratelli Nino Taranto e Carlo Taranto, attori comici napoletani.[2]

Nel 1985 incontra gli altri due membri della Gialappa's Band. È l'ideatore dei tormentoni «Amici ma soprattutto amiche di...» e «Chi cambia canale è un...», inserendo alla fine della frase un insulto scherzoso e spesso inventato. Viene spesso chiamato dagli altri componenti «Il signor Carlo». Nel 2008 è stato l'autore dei testi di Grazie a tutti, il concerto-evento di Gianni Morandi[3]. Lascia il trio nel 2023.[4]

É vegano[5].

Libri[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrea Amato, Gialappa's Band, Mai dire noi. Tutto quello che non avreste voluto sapere, Mondadori, 2022

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carlo Taranto: scopri chi è lo storico membro della Gialappa's Band!, su Donna Glamour, 11 ottobre 2018. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  2. ^ Walter Veltroni, Gialappa’s Band: «Noi in tv da 35 anni e nessuno ci riconosce. Ecco come sono nati Tafazzi e Caccamo», su Corriere della Sera, 28 dicembre 2021. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  3. ^ Chi è Carlo Taranto: tutto quello che c’è da sapere sulla voce della Gialappa’s, donnaglamour.it, 11 ottobre 2018.
  4. ^ Chiara Maffioletti, Il ritorno della Gialappa's Band su Tv8: «Ma non siamo più in tre, Carlo Taranto non aveva più voglia», su Corriere della Sera, 17 aprile 2023.
  5. ^ Redazione, Trent’anni di Gialappa’s, gqitalia.it, 23 febbraio 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]