Carlo Cardia

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Carlo Cardia (Roma, 1943) è un giurista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si è laureato in giurisprudenza presso l'Università di Roma "La Sapienza" nel 1967.

Dal settembre 1976 al giugno 1979 è stato consulente giuridico-costituzionale del Presidente della Camera dei deputati partecipando anche ai lavori per la revisione del Concordato tra Italia e Santa Sede del 1984.

Insegna Diritto ecclesiastico, Diritto canonico e Diritto delle istituzioni religiose presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università degli Studi di Roma Tre. Precedentemente ha insegnato presso le Università di Cagliari e Pisa.

È direttore del Cedir - Centro Europeo di Documentazione sulle Istituzioni Religiose.

In qualità di membro delle commissioni in materia di libertà religiosa e di rapporti con le confessioni religiose presso la Presidenza del Consiglio dei ministri è coautore della legislazione ecclesiastica italiana[1].

Collabora con il quotidiano Avvenire.

Attività professionale[modifica | modifica wikitesto]

Ad aprile del 2010 realizza e presenta al Senato italiano uno studio sulla questione dell'esposizione del crocefisso nelle aule scolastiche e negli edifici pubblici in genere[2]. Lo studio costituirà la base della memoria difensiva presentata dal Governo italiano[senza fonte] in sede di ricorso contro la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo con cui l'esposizione del crocifisso era stata dichiarata in violazione del diritto dei genitori a istruire i figli secondo il loro convincimento e dei bambini a credere o non credere.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Governo Italiano - Commissioni della PCM in materia ecclesiastica e religiosa, su presidenza.governo.it. URL consultato il 19 aprile 2024.
  2. ^ Carlo Cardia «Identità religiosa e culturale europea. La questione del crocifisso», Allemandi 2010

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