Caffè di Anterivo

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Caffè di Anterivo
Origini
Altri nomiAltreier Kaffee
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
Zona di produzioneAnterivo
Dettagli
Categoriabevanda
RiconoscimentoP.A.T.

Il caffè di Anterivo (in tedesco Altreier Kaffee) è un surrogato del caffè tipico di Anterivo. Si ottiene dalla macinazione dei semi tostati di una varietà di Lupinus pilosus coltivata nella zona almeno dalla metà del XIX secolo[1], di norma miscelata con altri surrogati quali orzo, frumento o fichi, a causa del sapore molto amaro.[2][3]

La coltura era andata sparendo a metà del XX secolo, fino a che, nel 2006, è stata fondata l'associazione dei produttori che ne ha rilanciato la produzione.[4][2]

È riconosciuto quale prodotto agroalimentare tradizionale.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ITDE) Caffè di Anterivo, su provincia.bz.it. URL consultato il 13 gennaio 2016.
  2. ^ a b Il caffè di Anterivo nel tempio del gusto, su altoadige.gelocal.it, 10 ottobre 2012. URL consultato il 13 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2016).
  3. ^ (ITDE) Altrei und sein Kaffee - Anterivo e il suo caffè (PDF), su gemeinde.altrei.bz.it. URL consultato il 13 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2016).
  4. ^ Produttori di caffè di Anterivo, su terramadre.info. URL consultato il 13 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2016).
  5. ^ Quattordicesima revisione dell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali. (PDF), su politicheagricole.it, 20 giugno 2014. URL consultato l'11 gennaio 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrea Heistinger, Klaus Pistrick, Il fiore blu di Anterivo: caffè di Anterivo (Lupinus pilosus L.) coltivato in Alto Adige come surrogato del caffè, Innsbruck-Vienna-Bolzano, Studienverlag, 2008. ISBN 978-3-7065-4620-1