C/2024 S1 (ATLAS)

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Cometa
C/2024 S1 (ATLAS)
C/2024 S1 (ATLAS) in una fotografia scattata il 28 settembre 2024
Scoperta27 settembre 2024
ScopritoriAsteroid Terrestrial-impact Last Alert System-HKO (ATLAS)
Parametri orbitali
Perielio0,0082 au
Inclinazione orbitale141,8°
Longitudine del
nodo ascendente
346,5°
Argom. del perielio68,3°
Prossimo perielio28 ottobre 2024
MOID da Terra0,51 au[1]

C/2024 S1 (ATLAS) è una cometa radente scoperta dagli astronomi dell'Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System-HKO utilizzando un telescopio riflettore da 0,5 m situato nell'osservatorio di Haleakalā, alle Hawaii, il 27 settembre 2024.

La cometa, con una magnitudine apparente stimata pari a 12,6, una chioma di diametro grande fino a circa 3 minuti d'arco[2] e una coda lunga fino a 156 secondi d'arco al 29 settembre 2024, arriverà al suo perielio il 28 ottobre 2024, quando si troverà a una distanza di circa 0,008 au (ossia circa 1,2 milioni di km) dal baricentro del sistema solare. Dai primi dati si è evinto come la cometa abbia un'orbita simile alle comete radenti di Kreutz, una famiglia di comete radenti caratterizzate da orbite che le portano estremamente vicine al Sole durante il perielio e che si ritiene sia stata generata dalla frammentazione di una singola grande cometa avvenuta secoli fa.

Si ritiene che, una volta effettuato il suo passaggio dal perielio, C/2024 S1 (ATLAS), inizialmente nota come A11bP7I,[3] possa diventare visibile a occhio nudo e forse raggiungere la magnitudine apparente di C/2011 W3 (Lovejoy), un'altra cometa appartenente alle radenti di Kreutz, che arrivò a un valore pari a -4 alla fine del 2011.[4]

  1. ^ JPL Small-Body Database Browser: C/2024 S1 (ATLAS), su ssd.jpl.nasa.gov, JPL. URL consultato il 28 settembre 2924.
  2. ^ MPEC 2024-T22: COMET C/2024 S1 (ATLAS), su Planet Center, Minor Planet Center. URL consultato il 1º ottobre 2024.
  3. ^ A big new sungrazing comet, su COBS, Observatory Črni Vrh., 30 settembre 2024. URL consultato il 1º ottobre 2024.
  4. ^ Si preannuncia come la più spettacolare per lo meno dai tempi della famosa Lovejoy che illuminò i cieli nel Natale 2011, in La Repubblica, 1º ottobre 2024. URL consultato il 1º ottobre 2024.

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