Butterfly americana

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Butterfly americana
Titolo originaleCall Me Mister
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1951
Durata96 min
Rapporto1,37:1
Generemusicale
RegiaLloyd Bacon
SoggettoAlbert E. Lewin, Burt Styler
SceneggiaturaAlbert E. Lewin, Burt Styler
ProduttoreFred Kohlmar
Casa di produzioneTwentieth Century Fox Film Corporation
FotografiaArthur E. Arling
MontaggioLouis R. Loeffler
Effetti specialiFred Sersen
MusicheLeigh Harline
ScenografiaLyle R. Wheeler, Joseph C. Wright (art director)
Thomas Little, Bruce MacDonald (set decorator)
CostumiCharles Le Maire
TruccoBen Nye, Marie Brasselle, George Lane
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Butterfly americana (Call Me Mister) è un film del 1951 diretto da Lloyd Bacon.

È un musical statunitense con Betty Grable, Dan Dailey, Danny Thomas e Dale Robertson. È basato sull'opera teatrale del 1946 Call Me Mister di Harold J. Rome e Arnold M. Auerbach.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film, diretto da Lloyd Bacon su una sceneggiatura un soggetto di Albert E. Lewin e Burt Styler (gli autori dell'opera teatrale), fu prodotto da Fred Kohlmar[1] per la Twentieth Century Fox Film Corporation[2] e girato nei 20th Century Fox Studios a Century City, Los Angeles, California,[3] dal 26 giugno a fine agosto 1950 con un budget stimato in 1,9 milioni di dollari.[4] Il titolo di lavorazione fu The CATS.[5]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu distribuito con il titolo Call Me Mister negli Stati Uniti dal 31 gennaio 1951[6] al cinema dalla Twentieth Century Fox.[2]

Altre distribuzioni:[6]

  • in Svezia il 13 aprile 1951 (Kalla mej älskling)
  • in Portogallo il 21 febbraio 1952 (Conquistei Minha Mulher)
  • nelle Filippine il 3 giugno 1952
  • in Finlandia il 4 dicembre 1952 (Seikkailu Tokiossa)
  • in Italia (Butterfly americana)
  • in Grecia (Dyo koritsia s' ena loho)

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il Morandini "la guerra è solo un pretesto per i numeri di rivista della Grable".[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 10 giugno 2013.
  2. ^ a b (EN) IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato il 10 giugno 2013.
  3. ^ (EN) IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 10 giugno 2013.
  4. ^ (EN) IMDb - Box office / incassi, su imdb.com. URL consultato il 10 giugno 2013.
  5. ^ (EN) American Film Institute, su afi.com. URL consultato il 10 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2014).
  6. ^ a b (EN) IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 10 giugno 2013.
  7. ^ MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 10 giugno 2013.

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