Bomba o non bomba/Giulia

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Bomba o non bomba/Giulia
singolo discografico
ArtistaAntonello Venditti
Pubblicazionemarzo 1978
Dischi1
Tracce2
GenereMusica d'autore
EtichettaPhilips, 6025 216
ProduttoreMichelangelo Romano
Registrazionestudio
Velocità di rotazione45 giri
Formatidisco in vinile di 17,5 cm[1]
Antonello Venditti - cronologia
Singolo successivo
(1979)

Bomba o non bomba/Giulia è un singolo del cantautore italiano Antonello Venditti, pubblicato in formato 7" nel 1978.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Come per il 45 giri precedente, anche in questo entrambe le canzoni sono tratte dall'album Sotto il segno dei pesci, pubblicato nel 1978[2]; la copertina raffigura Venditti sopra un palco in un palasport completamente vuoto.

In Bomba o non bomba il cantautore romano cita il collega e amico Francesco De Gregori, con il quale aveva debuttato discograficamente con il disco Theorius Campus. Nel 1979 venne incluso in una versione dal vivo nell'album 1979 Il concerto - Omaggio a Demetrio Stratos[3].

«Partirono in due, ed erano abbastanza... un pianoforte, una chitarra e molta fantasia...»

Il brano infatti ripercorre metaforicamente il cammino partendo da Bologna e gli incontri fatti dai due cantautori a Sasso Marconi, Roncobilaccio, Firenze ed Orvieto per raggiungere il successo, rappresentato da Roma come meta finale.

Giulia è una ballata musicalmente basata sul pianoforte; il testo parla di un legame tra due donne.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

LATO A

Edizioni musicali Intersong.

  1. Bomba o non bomba – 5:08 (Antonello Venditti)
LATO B

Edizioni musicali Intersong.

  1. Giulia – 5:09 (Antonello Venditti)

Formazione[2][modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bomba o non bomba/Giulia, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 3 dicembre 2023.
  2. ^ a b Sotto il segno dei pesci, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 3 dicembre 2023.
  3. ^ 1979 il concerto - Omaggio a Demetrio Stratos, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 3 dicembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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