Bischofszell

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Bischofszell
comune
Bischofszell – Stemma
Bischofszell – Bandiera
Bischofszell – Veduta
Bischofszell – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Turgovia
DistrettoWeinfelden
Amministrazione
Lingue ufficialiTedesco
Territorio
Coordinate47°30′00″N 9°14′00″E / 47.5°N 9.233333°E47.5; 9.233333 (Bischofszell)
Altitudine506 m s.l.m.
Superficie11,7 km²
Abitanti5 923 (2016)
Densità506,24 ab./km²
FrazioniHalden, Kenzenau, Schweizersholz, Stocken
Comuni confinantiHauptwil-Gottshaus, Hohentannen, Kradolf-Schönenberg, Niederbüren (SG), Niederhelfenschwil (SG), Waldkirch (SG), Zihlschlacht-Sitterdorf
Altre informazioni
Cod. postale9220, 9223
Prefisso071
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS4471
TargaTG
Nome abitantibischofszeller
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Bischofszell
Bischofszell
Bischofszell – Mappa
Bischofszell – Mappa
Sito istituzionale

Bischofszell (toponimo tedesco) è un comune svizzero di 5 923 abitanti del Canton Turgovia, nel distretto di Weinfelden.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1996 Bischofszell ha inglobato i comuni soppressi di Halden e Schweizersholz (tranne alcune frazioni, assegnate a Kradolf-Schönenberg) e la località di Stocken (fino ad allora frazione del comune di Gottshaus)[1]. Fino al 2010 è stato il capoluogo del distretto di Bischofszell, dal 2011 inglobato nel distretto di Weinfelden.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa cattolica di San Pelagio
Il municipio
Il castello
  • Chiesa cattolica di San Pelagio, eretta nel IX secolo e ricostruita nel XIV secolo[1];
  • Municipio, eretto nel 1747-1750[1];
  • Castello, attestato dal 1276 e ricostruito nel XVII-XVIII secolo[1].

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella (dal 2000 con Halden e Schweizersholz)[1]:

Abitanti censiti[2]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

È servito dalle stazioni di Bischofszell Nord e Bischofszell Stadt sulla ferrovia Sulgen-Gossau.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Gregor Spuhler, Bischofszell, in Dizionario storico della Svizzera, 2 settembre 2011. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  2. ^ Dizionario storico della Svizzera

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN157777186 · SBN PAVL000013 · LCCN (ENn83059776 · GND (DE4006957-6 · J9U (ENHE987007555120805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83059776
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