Bimota YB6

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Bimota YB6
CostruttoreBandiera dell'Italia Bimota
TipoSportiva stradale
Produzionedal 1988 al 1990
Sostituisce laBimota YB5
Sostituita daBimota YB7
Modelli similiKawasaki ZX-6, Honda VF 1000

La Bimota YB6 è una motocicletta costruita dalla casa motociclistica italiana Bimota dal 1988 al 1990.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presentata al Tokyo Motor Show del 1987 e progettata da Federico Martini, la YB6 montava un motore a quattro cilindri in linea a quattro tempi da 989 cm³ alimentato da quattro carburatori Mikuni da 37 mm di diametro, derivato direttamente da quello montato sulla FZR 1000 Genesis,[1] attraverso un accordo di fornitura tra il costruttore italiano e quello nipponico. Sviluppa 140 cavalli a 9.000 giri/min per una coppia di 11,5 mkg a 7.500 giri/min.

Questo motore, che svolge anche funzione strutturale, è circondato da un telaio perimetrale in alluminio. La frenata è assicurata da un sistema fornito dalla Brembo, grazie a due dischi da 320 mm di diametro all'anteriore con pinze assiali a quattro pistoncini e un disco da 230 mm di diametro al posteriore coadiuvato da una pinza quattro pistoncino. Sia la forcella telescopica da 42 mm all'avantreno che il monoammortizzatore al retrotreno sono della Marzocchi. I cerchi a tre razze in alluminio sono della Oscam.

Evoluzione[modifica | modifica wikitesto]

In occasione della presentazione della squadra Bimota nel 1989 all'Hotel Ambasciatori di Rimini, l'azienda ha annunciato l'YB6 Exup, che utilizza il motore della FZR 1000 Exup da 1002 cc, con alesaggio e corsa di 75,5 e 56 mm con carburatori da 36 mm di diametro. La testata cambia venendo dotata di cinque valvole per cilindro, per un totale di 20. In aggiunta è presente, a valle dei collettori, la valvola a controllo elettronico Exup, che varia e ottimizza il flusso dei gas di scarico. Questo motore sviluppa 148 cavalli a 10.000 giri/min.

La parte ciclistica è identica alla YB6 standard. Il fanale posteriore rotondo è sostituito da uno con forma quadrata.

Sempre nel 1989, ma al salone di Milano, Bimota ha annunciato la YB6 Tuatara. Progettata sotto la direzione dell'ingegner Pier Luigi Marconi, il motore è sempre quello della FZR 1000 Exup, ma è alimentato dall'iniezione elettronica Weber Marelli e sviluppa 145 cavalli a 9.500 giri/min. La forcella telescopica, sempre Marzocchi, ha gli steli rovesciati.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Bimota YB6
Dimensioni e pesi
Meccanica
Tipo motore: quattro cilindri in linea a quattro tempi Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 989/1002 cm³
Distribuzione: bialbero azionato da cinghia con cinque valvole per cilindro Alimentazione:
Frizione: multidisco in bagno d'olio Cambio: 6 marce a pedale, comando sulla sinistra
Accensione elettronica
Trasmissione catena
Avviamento elettrico
Ciclistica
Telaio deltabox in alluminio
Freni Anteriore: due dischi / Posteriore: a disco
Fonte dei dati: [senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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