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Benvenuti ovvero vietato l'ingresso agli estranei

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Benvenuti ovvero vietato l'ingresso agli estranei
Viktor Kosych in una scena del film
Titolo originaleДобро пожаловать, или Посторонним вход воспрещён
Dobro pozhalovat, ili Postoronnim vkhod vospreshchen
Lingua originalerusso
Paese di produzioneUnione Sovietica
Anno1964
Durata74 min
Dati tecnicib/n
rapporto: 1,37:1
Generecommedia
RegiaĖlem Germanovič Klimov
SceneggiaturaSemën Lungin, Il'ja Nusinov
Casa di produzioneMosfil'm
FotografiaAnatolij Kuznecov, Michail Koropcov
MontaggioAleksandra Kamagorova
MusicheMikaėl Tariverdiev, Igor' Jakušenko
ScenografiaBoris Blank, Vladimir Gamskij
CostumiLjudmila Rašenceva
TruccoLjudmila Baskakova
Interpreti e personaggi

Benvenuti ovvero vietato l'ingresso agli estranei (Добро пожаловать, или Посторонним вход воспрещён) è un film del 1964, diretto da Ėlem Germanovič Klimov. Il film è stato presentato in retrospettiva al Festival di Cannes 2015[1].

Oltre alle sue consuete malefatte, Kostja Inočkin, un ragazzino dell'organizzazione scoutistica dei giovani pionieri ha osato, ad un campo estivo, andare a nuotare verso la piccola isola del fiume, e non nell'area strettamente delimitata prevista per i bambini della colonia: viene dunque mandato a casa dal direttore, il compagno Dynin, sempre eccessivamente timoroso, come del resto la dottoressa del campo, che qualcosa di male possa accadere ai giovani ospiti.

Ma Kostja, invece di affrontare, al ritorno, l'ira ed il dispiacere della nonna con la quale vive, rientra nel campo e si nasconde in una piccola costruzione di legno. I suoi compagni, una volta scopertolo, lo aiutano in vari modi, gli procurano il cibo e lo accompagnano dovunque debba andare. Ma si preannuncia la giornata dedicata all'incontro con i parenti. Se la nonna di Kostja si presenta al raduno e non trova il nipote, niente di buono può accadere. I compagni di Kostja decidono quindi di inscenare un'epidemia per cancellare il raduno coi parenti: si gettano nelle ortiche e, oltre alle manifestazioni cutanee, fingono ogni sorta di sintomi. Ma la loro compagna Mitrofanova, nipote di un pezzo grosso dell'organizzazione, fa la spia, e il complotto viene smascherato.

Anche i giovani sorveglianti del campo estivo, Valja in primo luogo, ed il personale di servizio solidarizzano con Kostja, ma non si riesce ad evitare il giorno del raduno, quando Dynin si appresta a rendere gli onori allo zio della Mitrofanova, convenuto sul luogo, presentandogli la reginetta della festa, che doveva appunto essere la nipote. Quando al posto della reginetta compare Kostja si verifica lo scompiglio. Il ragazzino e la nonna raggiungono addirittura in volo l'isoletta sul fiume e danno il via libera al nuoto senza freni per tutti i giovani pionieri.

  1. ^ Cannes Classics 2015, su Cannes Film Festival, 29 aprile 2015. URL consultato il 10 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).

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