Belemnobatis

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Belemnobatis
Fossile di Belemnobatis sismondae
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Classe Chondrichthyes
Sottoclasse Elasmobranchii
Superordine Euselachii
Ordine Rajiformes
Famiglia Rhinobatidae
Genere Belemnobatis

La belemnobatide (gen. Belemnobatis) è un pesce cartilagineo estinto, appartenente ai raiiformi. Visse tra il Giurassico medio e il Cretaceo inferiore (circa 175 - 120 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa e in Asia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale era assai simile a una razza attuale, e in particolare la forma del corpo ricordava gli attuali pesci chitarra (famiglia Rhinobatidae). Il corpo, lungo circa un metro, era appiattito e largo. Il disco composto dalle pinne pettorali era più largo che lungo; il muso, al contrario di altre forme come Asterodermus platypterus e soprattutto Spathobatis, era arrotondato e corto. Le pinne ventrali erano anch'esse arrotondate, ma di forma lievemente allungata. Le pinne dorsali erano arretrate e poste l'una vicina all'altra, di grandi dimensioni e armate di aculei. La coda era più corta del resto del corpo. I denti di Belemnobatis erano larghi e simili a pettini.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Descritto per la prima volta da Thiolliere nel 1854, il genere Belemnobatis include numerose specie di razze fossili i cui resti sono stati ritrovati in un range temporale che va dall'inizio del Giurassico medio (Aaleniano) al Cretaceo inferiore (Aptiano), principalmente in terreni europei. La specie tipo è Belemnobatis sismondae, del Kimmeridgiano di Cerin (Francia) e di Nusplingen (Germania); altre specie sono B. noviodunumensis (Aaleniano della Francia), B. kermacki e B. stahli (Batoniano dell'Inghilterra), B. aominensis (Giurassico medio della Thailandia), B. morinicus (Titoniano della Francia), B. picteti (Cretaceo inferiore della Francia) e B. variabilis (Cretaceo inferiore dell'Inghilterra).

Fossile di Belemnobatis sismondae

Belemnobatis fa parte di una radiazione adattativa di elasmobranchi iniziata nel Giurassico inferiore e proseguita con lo sviluppo dei raiiformi, ovvero le razze e i loro parenti stretti. Belemnobatis, in particolare, sembrerebbe essere molto vicino all'origine dei pesci chitarra, un gruppo antico ma ancora presente nei mari attuali.

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

Belemnobatis era un abitatore dei fondali, e probabilmente si nutriva di organismi duri che venivano triturati dalla dentatura piatta.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cavin, L., H. Cappetta & B. Seret, 1995. - Révision de Belemnobatis morinicus (Sauvage 1873) du Portlandien du Boulonnais (Pas-de-Calais, France). - Geologica et Palaeontologica 29: 245-267.
  • D. Delsate and L. W. Candoni. 2001. Description de nouveaux morphotypes dentaires de Batomorphii toarciens (Jurassique inférieur) du Bassin de Paris: Archaeobatidae nov fam. Bull. Soc. Nat. Luxemb 102:131-143
  • C. J. Underwood and J. Rees. 2002. Selachian faunas from the lowermost Purbeck Group of Dorset, southern England. Special Papers in Palaeontology 68:83-101
  • C. J. Underwood and D. J. Ward. 2004. Neoselachian sharks and rays from the British Bathonian (Middle Jurassic). Palaeontology 47(3):447-501
  • Cuny, G. & Srisuk, P. & Khamha, S. & Suteethorn, V. & Tong, H. (2009) A new elasmobranch fauna from the Middle Jurassic of southern Thailand. Geological Society, London, Special Publications, 315: 97–113

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