Beginning (film 2020)

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Beginning
Paese di produzioneGeorgia, Francia
Anno2020
Durata130 min
Rapporto1,33:1
Generedrammatico
RegiaDea Kulumbegashvili
ProduttoreIlan Amouyal, Rati Oneli, David Zerat, Steven Darty, Adrien Dassault
Casa di produzioneFirst Picture, OFA
FotografiaArseni Khachaturan
Interpreti e personaggi

Beginning (georgiano: დასაწყისი, dasats'q'isi, Dasatskisi) è un film drammatico georgiano-francese del 2020, diretto da Déa Kulumbegashvili.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Yana, la moglie di un leader religioso testimone di Geova, è disillusa dalla sua vita all'interno di una comunità religiosa patriarcale dopo che la sua Sala del Regno è stata incendiata da estremisti violenti. Questo evento è il punto di partenza del film, che si concentra sulla vita interiore di Yana e sul deterioramento emotivo dal momento che David non capisce cosa stia cercando di esprimere, e le dice che qualcosa non va in lei. David denuncia l'attentato incendiario alla polizia, che lo costringe a cancellare il filmato di sicurezza dell'incidente. Decide di presentarsi agli anziani della chiesa e chiedere loro finanziamenti per la costruzione di una nuova Sala del Regno, lasciando Yana sola con il figlio Giorgi.

Un detective di Tbilisi chiama Yana, apparentemente per fare domande sull'incendio in chiesa, ma le sue domande diventano invadenti e personali, anche sulla sua vita sessuale con suo marito. Lui le chiede se si sente spaventata, e lei risponde "Sì". Le chiede di sedersi sul divano con lui e le mette la mano nei pantaloni. Poco dopo si scusa e se ne va. Yana ba alla polizia, ma viene informata dall'ufficiale che non è mai arrivato alcun detective da Tbilisi. Più tardi di notte, il detective tende un'imboscata a Yana vicino a un fiume e la violenta. Sembra prendere in considerazione l'idea di assassinarla con una pietra, ma decide di non farlo e se ne va.

Yana visita sua madre e sua sorella. Sua madre le racconta una storia su quando Yana era una bambina e piangeva tutta la notte, il che ha portato suo padre ubriaco a cacciare lei e sua madre, costringendoli a passare la notte sotto un albero. David torna a casa, ma al mattino Yana lo trova ad ascoltare una registrazione audio delle domande che le sono state poste in precedenza dal detective. Lei gli dice che è stata violentata, ma lui non le crede a causa della natura ingannevole dell'audio.

David e Yana partecipano a una serie di battesimi, tra cui quello di Giorgi. Sulla strada di casa, David suggerisce loro di trasferirsi a Tbilisi per ricominciare da capo. A casa, Yana mescola un gran numero di pillole in un frullato e lo fa bere a Giorgi. Quando David chiede cosa sia successo, lei gli dice che ha ucciso il loro bambino.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il produttore esecutivo del film è il regista messicano Carlos Reygadas.[2] Originariamente dato il titolo provvisorio Naked Sky, il film è stato sovvenzionato dall'International Film Festival Rotterdam (IFFR),[3] e Kulumbegashvili ha ricevuto la residenza Cinéfondation del Festival di Cannes a Parigi e altra assistenza per lo sviluppo del film dal Sam Spiegel International Film Lab, dal Sofia International Film Festival e dal Sarajevo Film Festival.[4]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato candidato al Festival di Cannes 2020. Ha partecipato Toronto International Film Festival 2020,[5] al New York Film Festival,[6] al 68º Festival internazionale del cinema San Sebastián[7] (portando a casa Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Sceneggiatura e Miglior Attrice) e all'Adelaide Film Festival.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ MYmovies.it, Beginning, su MYmovies.it. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  2. ^ (EN) Sheri Linden, ‘Beginning’: Film Review | San Sebastian 2020, su The Hollywood Reporter, 22 settembre 2020. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  3. ^ Dea Kulumbegashvili’s first feature film ’Naked Sky’ awarded Rotterdam fest production grant, su Agenda.ge. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  4. ^ (EN) Dea Kulumbegashvili, su Free The Bid. URL consultato il 12 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2020).
  5. ^ (EN) Etan Vlessing, Toronto: Chloe Zhao’s ‘Nomadland’ Wins Audience Award, su The Hollywood Reporter, 20 settembre 2020. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  6. ^ (EN) Melissa Ramsey, Final days of Adelaide Film Festival serves up more winners, su InDaily, 20 ottobre 2020. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  7. ^ (EN) Elisabet Cabeza2020-09-26T19:29:00+01:00, Dea Kulumbegashvili’s ‘Beginning’ wins Golden Shell for best film at San Sebastian 2020, su Screen. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  8. ^ (EN) 2020 ADELAIDE FILM FESTIVAL ANNOUNCES FEATURE FICTION AND FEATURE DOCUMENTARY AWARD WINNERS, su FilmInk, 19 ottobre 2020. URL consultato il 12 ottobre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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