Augusto Nomis di Cossilla

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Augusto Nomis di Cossilla

Senatore del Regno
Durata mandato3 giugno 1868 –
17 ottobre 1881
Legislaturadalla X (nomina 12 marzo 1868) alla XIV
Tipo nominaCategorie: 17, 21
Incarichi parlamentari
  • Commissario alla Cassa dei depositi e prestiti (8 dicembre 1874–23 gennaio 1878)
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato18 febbraio 1861 –
11 gennaio 1863[1]
LegislaturaVIII
CollegioCagliari
Sito istituzionale

Deputato del Regno di Sardegna
Durata mandato2 aprile 1860 –
17 dicembre 1860
LegislaturaVII
CollegioCagliari
Sito istituzionale

Sindaco di Torino
Durata mandato3 febbraio 1860 –
26 dicembre 1861
PredecessoreGiovanni Notta
SuccessoreEmanuele Luserna di Rorà

Dati generali
Prefisso onorificoConte di Cossilla
ProfessionePrefetto

Augusto Nomis di Cossilla (San Benigno Canavese, 2 ottobre 1815Chiavari, 17 ottobre 1881) è stato un prefetto e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio primogenito del conte Luigi Nomis di Cossilla e di Marianna Galleani Napione, si laureò in legge all'Università di Torino nel 1838. Nel 1840 fu nominato sotto-intendente della provincia di Lomellina, con sede a Mortara; nel 1847 fu promosso a intendente e trasferito prima a Chiavari e poi a Genova[2].

Fu mentre ricopriva questa carica che ricevette a Chiavari, il 5 settembre 1849, Giuseppe Garibaldi fuggiasco dagli Austriaci, proveniente da La Spezia ove era stato ospitato dal mazziniano Conte Gerolamo Federici nella sua casa di via Biassa 11 e che gli aveva messo a disposizione una carrozza. Fu eletto sindaco del capoluogo piemontese e rimase in carica dal 3 febbraio 1860 al 26 dicembre 1861.

Partecipò alle prime elezioni parlamentari del Regno d'Italia (19 maggio 1861). Fu eletto nel collegio di Imola (Bologna). Nel 1865 fu nominato Prefetto di Genova.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nominato prefetto di Palermo.
  2. ^ Dizionario Biografico degli Italiani, su treccani.it. URL consultato il 7 novembre 2013.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Torino Successore
Giovanni Notta 3 febbraio 1860 - 26 dicembre 1861 Emanuele Luserna di Rorà
Controllo di autoritàVIAF (EN259598793 · ISNI (EN0000 0003 8046 2653 · SBN SBLV095958 · BAV 495/60019 · CONOR.SI (SL218406243 · WorldCat Identities (ENviaf-259598793