Artemi Gavezou

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Artemi Gavezou
Gavezou ai Mondiali di Kiev 2013
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 170 cm
Peso 57 kg
Ginnastica ritmica
Specialità Squadra
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 0
Mondiali 2 0 2
Europei 0 1 2

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 13 aprile 2017

Artemi Gavezou Castro (Salonicco, 19 giugno 1994) è una ginnasta spagnola di origini greche, medaglia d'argento nel concorso a squadre alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016; nella sua carriera vanta inoltre due titoli mondiali nella specialità delle 10 clavette.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gavezou è nata a Salonicco, figlia di padre greco e madre spagnola.[1] Ha iniziato a praticare la ginnastica ritmica in Grecia e fino al 2012, anno del suo trasferimento in Spagna, ha rappresentato la stessa nazione gareggiando da individualista.

Nel febbraio 2013 la Federazione Internazionale di Ginnastica approva il cambio di nazionalità e così Gavezou debutta con la squadra spagnola, vincendo ai Mondiali di Kiev l'oro nella specialità delle 10 clavette e il bronzo nelle 3 palle / 2 nastri.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Rio de Janeiro 2016: argento nella gara a squadre.
Kiev 2013: oro nelle 10 clavette, bronzo nelle 3 palle / 2 nastri.
Smirne 2014: oro nelle 10 clavette.
Stoccarda 2015: bronzo nell'all-around.
Baku 2014: bronzo nelle 10 clavette.
Holon 2016: argento nelle 6 clavette / 2 cerchi, bronzo nei 5 nastri.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia di bronzo dell'Ordine reale del merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento dell'Ordine reale del merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i risultati conseguiti alla Olimpiade di Rio de Janeiro 2016»
— 18 ottobre 2016[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) David Llorens, El ‘Equipaso’ de rítmica se viste de plata, in El Mundo Deportivo, 21 ottobre 2016. URL consultato il 13 aprile 2017.
  2. ^ (ES) Maria Valero, El conjunto español de gimnasia rítmica, Medalla de Bronce al Mérito Deportivo, su marca.com, 31 luglio 2015. URL consultato il 13 aprile 2017.
  3. ^ (ES) La ROMD reconoce los méritos de todos los medallistas Olímpicos y Paralímpicos de los Juegos de Río 2016, su csd.gob.es, 18 ottobre 2016. URL consultato il 13 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2017).

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