Arcidiocesi di Mombasa

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Arcidiocesi di Mombasa
Archidioecesis Mombasaensis
Chiesa latina
Diocesi suffraganee
Garissa, Malindi
 
Arcivescovo metropolitaMartin Musonde Kivuva
Presbiteri133, di cui 93 secolari e 40 regolari
2.971 battezzati per presbitero
Religiosi58 uomini, 521 donne
 
Abitanti2.712.000
Battezzati395.190 (14,6% del totale)
StatoKenya
Superficie38.000 km²
Parrocchie58
 
Erezione8 maggio 1955
Ritoromano
IndirizzoP.O. Box 83131, Nyerere Ave., 80100 Mombasa, Kenya
Sito webmombasacatholic.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Kenya

L'arcidiocesi di Mombasa (in latino: Archidioecesis Mombasaensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Kenya. Nel 2021 contava 395.190 battezzati su 2.712.000 abitanti. È retta dall'arcivescovo Martin Musonde Kivuva.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi comprende i distretti civili di Mombasa, Kwale, Kilifi e Taita-Taveta nella parte meridionale della Provincia Costiera in Kenya.

Sede arcivescovile è la città di Mombasa, dove si trova la cattedrale dello Spirito Santo.

Il territorio è suddiviso in 58 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Mombasa e Zanzibar fu eretta l'8 maggio 1955 con la bolla Ea sanctissima di papa Pio XII, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Nairobi.

Il 12 dicembre 1964 per effetto del decreto Quo aptius di Propaganda Fide, in seguito ad una divisione con la quale cedette parte del suo territorio alla nuova amministrazione apostolica di Zanzibar e Pemba (oggi diocesi di Zanzibar), assunse il nome di diocesi di Mombasa.[1]

Il 9 dicembre 1976 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Garissa (oggi diocesi).

Il 21 maggio 1990 è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Cum Ecclesia Catholica di papa Giovanni Paolo II.

Il 2 giugno 2000 ha ceduto un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Malindi.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 2.712.000 persone contava 395.190 battezzati, corrispondenti al 14,6% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1970 62.646 936.000 6,7 52 5 47 1.204 47 108 22
1980 81.790 1.289.000 6,3 52 15 37 1.572 37 147 31
1990 140.000 1.339.000 10,5 51 28 23 2.745 24 191 38
1999 167.610 1.829.190 9,2 60 32 28 2.793 1 34 282 42
2000 179.220 1.632.000 11,0 63 36 27 2.844 1 33 386 41
2001 220.000 1.924.000 11,4 68 42 26 3.235 1 32 399 41
2002 220.650 1.924.500 11,5 70 43 27 3.152 1 34 392 41
2003 197.100 1.999.405 9,9 75 49 26 2.628 1 33 420 40
2004 235.700 1.804.652 13,1 70 43 27 3.367 1 35 286 38
2013 323.000 2.214.000 14,6 116 68 48 2.784 61 260 52
2016 346.382 2.374.309 14,6 113 70 43 3.065 52 363 52
2019 375.780 2.576.630 14,6 119 77 42 3.157 55 490 57
2021 395.190 2.712.000 14,6 133 93 40 2.971 58 521 58

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Decreto Quo aptius, AAS 57 (1965), p. 336

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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