Antonio Soda (magistrato)
Antonio Soda | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 1994 – 2006 |
Legislatura | XII, XIII, XIV |
Gruppo parlamentare | PDS, DS |
Coalizione | Progressisti (XII Leg.), L'Ulivo (XIII e XIV Leg.) |
Collegio | Reggio Emilia |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Democratici di Sinistra |
Titolo di studio | laurea in giurisprudenza |
Professione | magistrato, avvocato |
Antonio Soda (Melfi, 28 gennaio 1943 – Reggio Emilia, 1º settembre 2014) è stato un magistrato e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la laurea in giurisprudenza all'Università degli Studi di Parma, conseguita col massimo dei voti, entra in Magistratura appena venticinquenne a Reggio Emilia, dove trasferisce la sua residenza. In carriera ricopre le funzioni di giudice istruttore, giudice di sorveglianza, giudice del lavoro e giudice del dibattimento. In seguito diviene consigliere presso la Corte di Appello di Bologna prima, e magistrato di Cassazione poi.
Nel 1994 si dimette dalla magistratura per dedicarsi alla politica senza vincoli e conflitti di interessi. Eletto alla Camera dei deputati nella XII, XIII e XIV Legislatura prima con i Progressisti e poi con L'Ulivo (restando in carica dal 1994 al 2006), assurge alla notorietà per i lavori alla Commissione parlamentare per le riforme costituzionali del 1997. Messa fine alla sua esperienza parlamentare, pratica come avvocato patrocinante in Cassazione.
Insegna Istituzioni parlamentari europee e storia costituzionale al Master di Scienze Politiche alla Sapienza - Università di Roma.
Scrive letteratura tecnica per le riviste Il Ponte, Aggiornamenti Sociali, Appunti di cultura e di politica, e per la Enciclopedia del Diritto, e la Enciclopedia di economia. È autore di saggi e romanzi, tra i quali: Testimonianze dalla Cambogia, Que pasa en Cuba: rapporto dall'isola dei Caraibi, Le organizzazioni internazionali. Politica, economie, società, Ordinamento comunitario e diritto nazionale, Le riforme istituzionali: la transizione incompiuta, Dialogo sulla sovrana autorità, ovvero la giustizia, le donne e il melodramma, Benedetto, putto soprano, ovvero del potere, della musica e dell'amore, Claudia, la signora ribelle.[1]
Muore a Reggio Emilia il 1º settembre 2014.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ ARCHIVIO LA GAZZETTA DI REGGIO, su gazzettadireggio.gelocal.it.
- ^ ARCHIVIO TELEREGGIO - TG 19:30 del 2 settembre 2014, su telereggio.it (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Soda
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Soda, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Antonio Soda, su Camera.it - XII legislatura, Parlamento italiano.
- Antonio Soda, su Camera.it - XIII legislatura, Parlamento italiano.
- Antonio Soda, su Camera.it - XIV legislatura, Parlamento italiano.
- Biografia di Antonio Soda, su deputatids.it (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 49064379 · ISNI (EN) 0000 0000 5431 1833 · SBN LO1V153443 · LCCN (EN) nr00006736 · BNF (FR) cb14573657c (data) |
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