Antonio Salvatore Trevisi

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Antonio Salvatore Trevisi

Senatore della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato13 ottobre 2022
LegislaturaXIX
Gruppo
parlamentare
Movimento 5 Stelle (fino al 06.08.2024)
Forza Italia - Berlusconi Presidente - PPE (dal 07.08.2024)
CircoscrizionePuglia
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia (dal 2024)
In precedenza
M5S (2009-2024)
Titolo di studioDottorato di Ricerca
UniversitàUniversità del Salento
ProfessioneFunzionario

Antonio Salvatore Trevisi (Copertino, 26 gennaio 1976) è un politico italiano, senatore della XIX legislatura, eletto per il Movimento 5 Stelle.

Nasce a Copertino (Lecce) il 26 gennaio 1976. La sua famiglia è di origine Monteronese. Nel 2000 consegue la laurea in economia presso l'Università di Lecce e nel 2006 il dottorato di ricerca in Sistemi Energetici e Ambiente sempre presso la stessa università.

Consigliere Regionale della Puglia

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Nel 2009 si è iscritto al Movimento 5 Stelle e fonda il gruppo locale nella sua città di residenza, Monteroni di Lecce. Nel 2013 si candida a sindaco con il Movimento 5 Stelle .[1]

Alle elezioni regionali in Puglia del 2015 si candida con il Movimento 5 Stelle venendo eletto nella circoscrizione di Lecce e dove ricopre l'incarico di vicepresidente della commissione ambiente del consiglio regionale pugliese[2]. Non risulta rieletto alle regionali del 2020.

Elezione al Senato della Repubblica

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Alle elezioni politiche del 2022 viene candidato nel Collegio plurinominale Puglia - 01 del Senato della Repubblica, risultando eletto.

Il 7 agosto 2024, non essendo più in sintonia con i pentastellati, passa a Forza Italia di cui diventa responsabile energia per la regione Puglia.[3]

  1. ^ Antonio Salvatore Trevisi, su Puglia5stelle.it. URL consultato il 20/10/2022 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2022).
  2. ^ Antonio Salvatore Trevisi, su Movimento5Stelle.eu. URL consultato il 20/10/2022.
  3. ^ Adnkronos, "Disagio e stallo in M5S", il senatore Trevisi passa a Forza Italia, su Adnkronos, 7 agosto 2024. URL consultato il 7 agosto 2024.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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