Padre Eligio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Angelo Gelmini)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Padre Eligio nel 1976

Padre Eligio, anche noto come Peligio, pseudonimo di Angelo Gelmini (Bisentrate, 17 luglio 1931[1]), è un presbitero italiano.

Fratello minore di un altro ecclesiastico, Pierino Gelmini, fondatore delle Comunità incontro, divenne francescano del Convento di Sant'Angelo di Milano; nel 1964 fondò a Milano il primo Telefono Amico[2] e, nel 1967, la prima comunità per il recupero dei tossicodipendenti, Mondo X, divenuta poi una rete di comunità[3].

Dal 1965 consigliere spirituale del Milan, divenne noto negli anni settanta per aver frequentato numerose feste mondane che gli valsero la critica pubblica e anche alcuni fumetti satirici[4]. Divenne amico personale di Gianni Rivera, che manterrà i rapporti con lui anche finita la carriera calcistica e politica, e rilascerà in numerose interviste la sua ammirazione per l'operato del presbitero[5].

Gestore del castello di Cozzo di Lomellina, nel 1976 fu arrestato dai carabinieri insieme al fratello Pierino con l'accusa di truffa[6]. Scarcerato, si rifugiò negli anni ottanta in Sicilia, nell'isolotto disabitato di Formica, nelle Egadi, che comprò e trasformò in comunità[7].

La Casa francescana donò a padre Eligio diversi conventi per trasformarli in spazi di rigenerazione[8].

Negli ultimi anni ha creato anche la struttura turistico-spirituale "Frateria" a Cetona[9].

Autoproclamata "utopia nata tra le ciminiere di Milano nel 1960"[10], Mondo X è una comunità di recupero per i tossicodipendenti con numerose sedi in Italia. Gianni Rivera e molti vicini all'associazione la raccontano come una comunità di riconciliazione alla vita, basata sui precetti cristiani e sul valore del lavoro. Dal sito della comunità si evince che tutto parta da un'idea: la separazione fra il mondo degli uomini e il mondo dell'Uomo, laddove col primo si intende un mondo in cui gli uomini sono pedine invisibili di una scacchiera più ampia, e col secondo si intende un mondo fatto di individui consapevoli.

Padre Eligio rimane tuttora alla sede dell'isola Formica, nelle Egadi, che ha trasformato negli anni in un vero e proprio villaggio vacanze, spesso raccontato come un paradiso in mezzo al mare.[11]

  1. ^ biografia, su mondox.it. URL consultato il 17 luglio 2021.
  2. ^ http://www.mondox.it/defaulttelefono.html
  3. ^ http://www.mondox.it/defaultlecomunita.html
  4. ^ Padre Eligio, su magliarossonera.it. URL consultato il 17 marzo 2022.
  5. ^ Ettore Colombo, Gianni Rivera: "Così Padre Eligio mi cambiò la vita", su Vita, 13 maggio 2004. URL consultato il 17 marzo 2022.
  6. ^ La Stampa - Consultazione Archivio, su archiviolastampa.it. URL consultato il 22 giugno 2021.
  7. ^ I vip scoprono Formica paradiso a cinque stelle, La Repubblica, 8 ottobre 2005
  8. ^ Il sostegno di Padre Eligio, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 22 giugno 2021.
  9. ^ La Frateria di Padre Ligio, su lafrateria.it. URL consultato il 22 giugno 2021.
  10. ^ Associazione Mondo X, su mondox.it. URL consultato il 17 marzo 2022.
  11. ^ È la più piccola delle Egadi e conta un solo abitante: Formica è l'isola di ogni uomo, su Balarm.it. URL consultato il 17 marzo 2022.
  • Padre Eligio, Le vacche, Firenze, Vallecchi, 1975.
  • Padre Eligio et al. (a cura di), Terzo millennio: l'uomo, i limiti e le speranze. Convegno internazionale, Como, New press, 1995.
  • Padre Eligio et al. (a cura di), Scienza, filosofia e teologia di fronte alla nascita dell'universo. Atti del Convegno internazionale, Como, New press, 1997.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN219427013 · ISNI (EN0000 0004 3493 9323 · SBN RAVV058458 · LCCN (ENn99256539 · GND (DE1013632893