Amazona autumnalis lilacina

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Amazzone frontelilla
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
OrdinePsittaciformes
FamigliaPsittacidae
GenereAmazona
SpecieA. autumnalis
SottospecieA. a. lilacina
Nomenclatura binomiale
Amazona autumnalis lilacina
(Lesson, 1844)
Sinonimi
  • Chrysotis lilacina
  • Amazona lilacina

L'amazzone frontelilla (Amazona autumnalis lilacina (Lesson, 1758)) o amazzone fronterossa ecuadoriano[2], è un pappagallo amazzone originario dell'Ecuador, in Sud America. Secondo la Lista mondiale degli uccelli del CIO, è ancora considerata una sottospecie dell'amazzone fronterossa (A. autumnalis)[3], sebbene Birdlife International la consideri una specie separata, come Amazona lilacina[4], così come l'Unione internazionale per la conservazione della natura ai fini della Lista rossa IUCN, classificando l'amazzone frontelilla come una specie in Pericolo Critico.[1]

L'amazzone frontelilla è generalmente più piccola delle sue sottospecie correlate, con un becco nero e una colorazione più tenue.[5][6] Sono considerati ottimi uccelli da compagnia grazie alla loro natura gentile e affettuosa e del loro temperamento gradevole.[6]

L'amazzone frontelilla è un piccolo pappagallo, lungo circa 34 centimetri quando adulto, con piumaggio prevalentemente verde. Come l'amazzone fronterossa, presenta una fronte rossa e guance gialle; le sue caratteristiche distintive includono un becco completamente nero e piume dalla punta lilla sul capo.[6][7]

A. lilacina allo zoo di Chester

L'amazzone frontelilla è nota per la sua natura gentile e timida. In natura evita il confronto con gli intrusi, scegliendo di cercare riparo nel fogliame vicino finché il pericolo non passa. Di solito trascorre il tempo in gruppi di piccole e medie dimensioni, con i quali si appollaia di notte; molti uccelli si accoppiano in modo monogamo all'interno del gruppo più numeroso e sono visti più frequentemente volare in coppia.[8]

La dieta dell'amazzone frontelilla consiste principalmente di frutta, noci, bacche e semi. Come la maggior parte dei pappagalli, possiede un becco potente; la sua abile lingua aiuta anche a scomporre e consumare una serie diversificata di alimenti.[8]

La maturità sessuale viene raggiunta a tre o quattro anni di età. Come la maggior parte dei pappagalli, l'amazzone frontelilla è un riproduttore monogamo e nidifica nelle cavità degli alberi, dove la femmina deporrà da due a quattro uova, covandole per un periodo di tre settimane; i piccoli si involano circa due mesi dopo la schiusa.[6][8]

Come con molti altri pappagalli, il maschio nutre la femmina e i pulcini durante la loro permanenza nel nido consumando cibo aggiuntivo e rigurgitandolo per loro.[6]

Distribuzione e habitat

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L'amazzone frontelilla è originaria delle foreste tropicali secche dell'Ecuador occidentale a nord del Golfo di Guayaquil, estendendosi fino a Nariño nell'estremo sud-ovest della Colombia adiacente al confine ecuadoriano, dove si interseca con la sottospecie A. a. salvini.[7]

Le amazzoni frontelilla sono molto apprezzate come pappagalli da compagnia, intelligenti con una personalità spesso descritta come gentile, affettuosa e leale.[9] In cattività, amano la compagnia delle persone e spesso formano un forte legame con il loro proprietario. Non sono in grado di imparare frasi complesse, ma la maggior parte di questi pappagalli è in grado di imparare a imitare almeno alcune frasi e versi distintivi.[6] Il World Parrot Trust raccomanda che questi uccelli vengano ospitati in una voliera con una lunghezza minima di 3 metri.[2]

L'amazzone frontelilla è diventata popolare e comune solo di recente nel commercio di animali domestici, mentre in precedenza era piuttosto rara.[5] In Europa è stato istituito almeno un programma di riproduzione in cattività per aumentare il numero di questi uccelli.[8]

  1. ^ a b (EN) BirdLife International, Amazona lilacina, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b Lilacine amazon (Amazona lilacina), su parrots.org, World Parrot Trust. URL consultato il 10 Marzo 2021.
  3. ^ IOC World Bird List v10.1 | Parrots, su worldbirdnames.org, 25 Gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2018).
  4. ^ BirdLife International (2020) Species factsheet: Amazona lilacina, su datazone.birdlife.org, 6 Giugno 2020.
  5. ^ a b Amazon Parrots, Part 1, su proaviculture.com, Organization of Professional Aviculturists. URL consultato il 10 Novembre 2008.
  6. ^ a b c d e f Clarice Brough, Lilacine Amazon, su animal-world.com, Animal-World. URL consultato il 10 Novembre 2008.
  7. ^ a b Tony Juniper, Mike Parr e Kim Franklin, Parrots: A Guide to Parrots of the World, Yale University Press, 1998.
  8. ^ a b c d Ecuadorian red-lored Amazon, su bristolzoo.org.uk, Bristol Zoo. URL consultato il 10 Novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2009).
  9. ^ Lilacine Amazon, su abcbirds.org.

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