Alone (film 2017)

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Alone
Lingua originaleInglese
Paese di produzioneFrancia, Belgio
Anno2017
Durata98 min
Rapporto2,35 : 1
Generefantastico, avventura
RegiaDavid Moreau
SoggettoVelhmann e Gazzotti
SceneggiaturaDavid Moreau e Guillaume Moulin
ProduttoreAbel Nahmias
Produttore esecutivoAude Cathelin
Casa di produzioneEcho Films, StudioCanal, Faust Films, Scope Pictures, Canal+, Ciné+, Centre National du Cinéma et de l'Image Animée, Le Tax Shelter du Gouvernement Fédéral de Belgique e SCOPE Invest
FotografiaNicolas Loir
MontaggioGuillaume Houssais
MusicheRob
ScenografiaGwendal Bescond
CostumiCaroline Darrieux
TruccoAlexis Kinebanyan, Cécile Pellerin e Karine Walzak
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Alone è un film del 2017 diretto da David Moreau e tratto dal fumetto franco-belga Seuls di Bruno Gazzotti e Fabien Vehlmann, pubblicato dal 2005 sulla rivista Spirou.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Svegliatasi tardi come ogni mattina, la sedicenne Leïla scopre con orrore che i suoi genitori, così come tutti gli altri adulti, sono scomparsi misteriosamente. Pensando di essere l'unica sopravvissuta ad un disastro inspiegabile, la ragazza finisce per incontrare altri quattro giovani: Dodji, Yvan, Camille e Terry. Insieme cercheranno di scoprire cosa è successo ed impareranno a sopravvivere in un mondo che è diventato ostile.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver completato la produzione di 20 anni di meno nel 2013 , il regista David Moreau volle interessarsi nuovamente al genere fantastico come aveva già fatto con il suo primo lungometraggio Them - Loro sono là fuori nel 2006 ed il suo primo remake americano The Eye nel 2008 insieme a Xavier Palud. Decise così di adattare da solo per il grande schermo i primi tre album della celebre Seuls, realizzata da Bruno Gazzotti e Fabien Vehlmann per la rivista Spirou.[1]

Questo adattamento è prodotto da Abel Nahmias per Echo Films e coprodotto da David Moreau per Faust Films, con la partecipazione di Canal+ e Ciné+.[2]

Casting[modifica | modifica wikitesto]

L'invito a presentare candidature viene lanciato nel giugno 2014[3] per i ruoli dei cinque bambini rimasti improvvisamente soli nella loro città senza adulti.[4] Studiocanal non rivelò la distribuzione fino alla fine di gennaio 2016: il giovane attore e umorista Stéphane Bak, visto in Una volta nella vita di Marie-Castille Mention-Schaar, qui interpreta il ruolo del capogruppo Dodji, oltre a Sofia Lesaffre, Kim Lockhart, Paul Scarfoglio, Jean-Stan DuPac e Thomas Doret[2].

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

In origine, le riprese erano previste per l'inizio del 2015 all'estero,[4] in Spagna.[1] David Moreau e il suo team iniziano quindi ufficialmente le riprese a partire dal 29 febbraio 2016 per un periodo superiore ai due mesi,[5] comprese nove settimane nella regione parigina.[2]

Nel marzo 2016, il centre CEA Saclay ospità per la prima volta le riprese di un film cinematografico. In Alone il reattore EL3 si chiama Bloc 26 « Elias » ed è la tana del terribile Maître des couteaux[6].

Il regista sceglie la città di Serris nel dipartimento di Senna e Marna dove, il 28 aprile 2016, i binari e i parcheggi intorno al municipio nel quartiere Gare,[7] dove si trova anche il centro commerciale Val d'Europe, furono chiusi per un'intera giornata. L'équipe si insediò ugualmente nei quartieri di Cergy-Saint-Christophe nella Val-d'Oise, il 18 aprile 2016.[8]

Studiocanal svelò, a inizio luglio 2016, una prima fotografia di una scena che mostra uno dei personaggi al centro di un sinistro luna park[9]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il trailer è stato distribuito in anticipo ad ottobre 2016 sotto forma di teaser.[10]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Uscita[modifica | modifica wikitesto]

Alone è uscito nei cinema l'8 febbraio 2017 in Belgio, Francia e Svizzera romanda.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Per Stéphane Dreyfus di La Croix si tratta di un "adattamento piuttosto riuscito di un fumetto di successo, questo fantastico film dipinge l'immagine di una gioventù in preda alla paura e ai dubbi".[11] Anche Nathalie Simon del Figaro assicura al pubblico che il film "non è esente da errori, ma è da molto tempo uno dei più riusciti del genere. David Moreau ha mantenuto il lato ansiogeno e la suspense insiti nelle avventure della truppa."[12], così come Guillemette Odicino di Télérama crede che "se commette errori - compreso un montaggio eccessivamente ellittico e una fine sotto forma di" da continuare "- il regista riesce a mantenere la tensione, tra mistero e violenza" .[13]

Laurent Duroche di Mad Movies lo menziona "nella media" spiegando: "Se la sceneggiatura riesce a riunire personaggi di diverse classi sociali all'interno di una trama che è sia realistica che fantastica, il suo ultimo terzo capovolge tutto. In un'allegoria approssimativa che sradica il film dalle sue basi abilmente costruite per portarlo a una destinazione difficile da convincere."[14], così come Nicolas Schaller che aveva avvertito prima della sua uscita: "Il film si rivela, d'altra parte, piuttosto inquietante con il suo scenario stereotipato che naviga sulle paure dell'epoca (razzismo, inquinamento, neofascismo) senza riuscire a creare un minimo di empatia per questo Club des cinq della generazione Xbox".[15]

Box-office[modifica | modifica wikitesto]

Girato con un budget di 6,7 milioni di euro[16], il film ha incassato in giro per il mondo 2.385.151 dollari.[17]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Clément Cuyer, « Seuls » : la BD à succès adaptée par le réalisateur de « 20 ans d'écart », su Allociné, 25 giugno 2014. URL consultato il 12 febbraio 2016.
  2. ^ a b c Début du tournage pour « Seuls » (PDF), su Studiocanal, 27 gennaio 2016. URL consultato il 12 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2016).
  3. ^ Devenez une star de cinéma grâce à « Seuls » !, su Blog Dupuis, 14 giugno 2014. URL consultato il 12 febbraio 2016.
  4. ^ a b Aurélia Vertaldi, La bande dessinée « Seuls » sur grand écran, su Le Figaro, 17 giugno 2014. URL consultato il 12 febbraio 2016.
  5. ^ Stéphane Bak héros de l’adaptation de la BD « Seuls », su Écran Noir, 3 marzo 2016. URL consultato il 3 marzo 2016.
  6. ^ eZ Systems, Retrouvez le CEA Saclay au cinéma avec "Seuls" / Actualités / La science pour tous - CEA Saclay, su Centre-saclay.cea.fr. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  7. ^ « Seuls », le prochain film de David Moreau, tourné à Serris, su Le Parisien, 28 marzo 2016. URL consultato il 2 aprile 2016.
  8. ^ Laura Smet en tournage à Cergy, su Le Parisien, 19 aprile 2016. URL consultato il 20 aprile 2016.
  9. ^ L'adaptation de la BD « Seuls » sortira le 8 février 2017, su La Parisienne, 5 luglio 2016. URL consultato il 12 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
  10. ^ Bandes-annonces : « Seuls », le film !, su Dupuis, 4 ottobre 2016. URL consultato l'8 ottobre 2016.
  11. ^ Stéphane Dreyfus, « Seuls », mais ensemble, su La Croix, 7 febbraio 2017. URL consultato il 10 febbraio 2017..
  12. ^ Nathalie Simon, « Seuls » au monde, su Le Figaro, 8 febbraio 2017. URL consultato il 10 febbraio 2017.
  13. ^ Guillemette Odicino, « Seuls » - Critique lors de la sortie en salle, su Télérama, 8 febbraio 2017. URL consultato il 10 febbraio 2017.
  14. ^ Laurent Duroche, La banlieue, c'est Moreause, su Mad Movies, 7 febbraio 2017. URL consultato il 10 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2017).
  15. ^ Nicolas Schaller, "Silence", "le Concours", "Lego Batman"... Les films à voir (ou pas) cette semaine, su Le Nouvel Observateur, 3 febbraio 2017. URL consultato il 10 febbraio 2017.
  16. ^ (FR) Seuls, sur JP box-office.com (consulté le 11 juin 2017)
  17. ^ Alone (2017) - Box Office, su pro.imdb.com, IMDbPro.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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