Alessandra Vittoria di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg
Principessa Alessandra Vittoria di Schleswig-Holstein | |
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Nome completo | Alexandra Viktoria Auguste Leopoldine Charlotte Amalie Wilhelmine |
Nascita | Holstein, 21 aprile 1887 |
Morte | Lione, 15 aprile 1957 |
Padre | Federico Ferdinando, Duca di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg |
Madre | Carolina Matilde di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg |
Consorte | Principe Augusto Guglielmo di Prussia |
Figli | Principe Alessandro Ferdinando di Prussia |
Alessandra Vittoria di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg (Alexandra Viktoria Auguste Leopoldine Charlotte Amalie Wilhelmine zu Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg[1]; Holstein, 21 aprile 1887 – Lione, 15 aprile 1957) nata principessa di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg[1], divenne principessa di Prussia per matrimonio.
Famiglia d'origine
[modifica | modifica wikitesto]Suo padre era il duca Federico Ferdinando di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg[1], figlio maggiore del duca Federico di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg e della principessa Adelaide di Schaumburg-Lippe; sua madre era la principessa Carolina Matilde di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg[1], figlia di Federico VIII di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg e della principessa Adelaide di Hohenlohe-Langenburg.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Il 22 ottobre del 1908[1], nella città di Berlino, Alessandra sposò il principe, e suo primo cugino, Augusto Guglielmo di Prussia, figlio dell'imperatore Guglielmo II di Germania e dell'imperatrice Augusta Vittoria di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg, sorella della madre di Alessandra.
La coppia ebbe un figlio:[1]
- Alessandro Ferdinando di Prussia, nato il 26 dicembre 1912 e morto il 12 giugno 1985.
Il matrimonio venne organizzato dall'Imperatore e dall'Imperatrice, ma fu relativamente felice. Alessandra fu, tra le nuore, la preferita di sua suocera, considerando il fatto che essa era anche sua nipote[2]. Una contemporanea della corte, la principessa Caterina Radziwiłł, commentò che Alessandra "si mostrava sempre disposta ad ascoltare sua suocera. Era una ragazza carina, bella e grassa, il tipo perfetto per la 'Deutsche Hausfrau' cara agli scrittori romantici tedeschi"[3]. Altri contemporanei scrivono che il matrimonio venne celebrato per amore, e che Alessandra era "incantevolmente carina e una ragazza brillante"[4]. La coppia programmò inizialmente di prendere la residenza in Schönhausen Palace a Berlino, ma cambiarono idea quando il padre di Augusto Guglielmo decise di lasciare al figlio Villa Liegnitz nel parco Sanssouci a Potsdam. La loro residenza si trasformò in un luogo di incontro per artisti e studiosi.
Alessandra e Augusto Guglielmo divorziarono il 16 marzo del 1920[1].
In seconde nozze Alessandra sposò, il 7 gennaio del 1922,[1] Arnold Rümann. Questo matrimonio non ebbe figli e terminò anch'esso con un divorzio nel 1933[1].
Dopo la seconda guerra mondiale, Alessandra visse in una roulotte nei pressi di Wiesbaden, dove si guadagnava da vivere come pittrice di paesaggi. Morì il 14 aprile 1957 in un hotel a Lione.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Catherine Radziwill, The Royal Marriage Market of Europe, New York, Funk and Wagnalls Company, 1915, ISBN 1-112-56551-5.
- Axel von Schwering, The Berlin Court Under William II, London, Cassell and Company, Ltd., 1915, ISBN 1-112-10547-6.
Altri progetti
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