Aldo Rossi (generale)

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Aldo Rossi
Aldo Rossi ricevuto dal Presidente della Camera, Giovanni Leone, 1959
NascitaNovara, 1898
MorteRoma, 1990
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'Italia Italia
Forza armata Regio Esercito
Esercito Italiano
GradoGenerale di corpo d'armata
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
CampagneCampagna contro l'Etiopia
Guerra di liberazione italiana
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Aldo Rossi (Novara, 1898Roma, 1990) è stato un generale italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Aldo Rossi nacque nel 1898 e sin dalla giovinezza frequentò l'accademia militare dalla quale uscì col grado di sottotenente d'artiglieria nel 1916, venendo immediatamente destinato al fronte nell'ambito della prima guerra mondiale con il 54º Reggimento d'artiglieria da campagna.[1]

Successivamente riprese gli studi frequentando i corsi della scuola di guerra e prese parte alla campagna contro l'Etiopia.[1]

Nominato colonnello, ricoprì la carica di capo di Stato Maggiore della divisione "Trieste", comandando quindi il 1º Reggimento di artiglieria divisionale in Albania dal 1939. Divenne Comandante della divisione di fanteria "Ravenna", prestando servizio nell'Africa Orientale Italiana. Rientrato in Italia divenne capo ufficio dei servizi dello stato maggiore del Regio Esercito nonché insegnante alla scuola di guerra di Roma e comandante dei corsi per la formazione degli allievi dello stato maggiore. Nominato quindi comandante dell'intera scuola di guerra, prese successivamente il comando della divisione "Mantova".[1]

Proseguendo la carriera nello stato maggiore, divenne dapprima addetto e poi sottocapo nel medesimo corpo e successivamente venne destinato al comando della Divisione corazzata "Pozzuolo del Friuli". Nominato generale di corpo d'armata prese il comando del Comiliter di Bologna, prestando poi servizio con incarichi vari nel comando centrale. Dal novembre del 1958 al marzo del 1959 comandò le F.T.A.S.E. (Forze Terrestri Alleate del Sud Europa) e dal 1º aprile 1959 venne nominato capo di Stato Maggiore della Difesa, carica che ricoprì sino al 31 gennaio 1966 quando si ritirò dalla carriera militare.[1]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Croce al merito di guerra (3 concessioni) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia militare al merito di lungo comando (20 anni) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia militare al merito di lungo comando (20 anni)
Croce d'oro per anzianità di servizio (ufficiali e sottufficiali, 40 anni) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa delle operazioni militari in Africa Orientale (1935 – 1936) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915 – 18 (2 anni di campagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa italiana della vittoria - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra 1940 – 43 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra 1940 – 43
Promozione per merito di guerra (fino a Ufficiale generale) - nastrino per uniforme ordinaria
immagine del nastrino non ancora presente
Distintivo per Corso Superiore di Stato Maggiore

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Capo di Stato Maggiore della Difesa Successore
Giuseppe Mancinelli 1º aprile 1959 - 31 gennaio 1966 Aldo Aloia