Alberto Senigagliesi

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Alberto Senigagliesi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 175 cm
Peso 70 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Squadra Esercito
Termine carriera 2003
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali juniores 0 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Alberto Senigagliesi (Susa, 12 agosto 1970) è un allenatore di sci alpino ed ex sciatore alpino italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Senigagliesi, originario di Bardonecchia, debuttò in campo internazionale in occasione dei Mondiali juniores di Madonna di Campiglio 1988; l'anno dopo, nella rassegna iridata giovanile di Alyeska 1989, vinse la medaglia di bronzo nello slalom speciale, chiudendo dietro al compagno di squadra Sergio Bergamelli e allo jugoslavo Gregor Grilc. In Coppa del Mondo ottenne il primo piazzamento di rilievo il 23 novembre 1991 a Park City in slalom gigante, quando si classificò al 4º posto: tale risultato sarebbe rimasto il migliore di Senigagliesi nel massimo circuito internazionale, bissato il 12 gennaio 1992 a Garmisch-Partenkirchen in supergigante (a 12 centesimi dal vincitore, il connazionale Patrick Holzer[1]).

Nella stessa stagione partecipò ai XVI Giochi olimpici invernali di Albertville 1992, sua unica presenza olimpica, arrivando 19º nel supergigante, e l'anno successivo prese parte ai Mondiali di Morioka 1993, sua unica presenza iridata, terminando 22º nello slalom gigante. Prese per l'ultima volta il via in Coppa del Mondo l'8 marzo 1998 a Kvitfjell in supergigante (38º) e si ritirò al termine della stagione 2002-2003; la sua ultima gara fu uno slalom gigante FIS disputato il 29 marzo a Stowe.

Carriera da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro è diventato allenatore di sci alpino, guidando la squadra di discesa libera maschile della nazionale italiana[2] e passando poi, nel 2015, alla guida della squadra di velocità femminile della nazionale statunitense[3] e, dal 2017, a quella francese, dove ha assunto lo stesso ruolo[2]. Dalla stagione 2022-2023 ha assunto l'incarico di direttore di gara delle prove veloci femminili di sci alpino per la FIS, succedendo a Jean-Philippe Vulliet[4].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 40º nel 1992

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

South American Cup[modifica | modifica wikitesto]

South American Cup - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
7 settembre 1995 Las Leñas Bandiera dell'Argentina Argentina SG

Legenda:
SG = supergigante

Campionati italiani[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Referto della gara, su fis-ski.com. URL consultato il 16 luglio 2021.
  2. ^ a b Gianmario Bonzi, Un allenatore italiano con le velociste francesi: è Alberto Senigagliesi, su raceskimagazine.it, 22 aprile 2017. URL consultato il 19 giugno 2020.
  3. ^ Max Valle, Alberto Senigagliesi nuovo capo allenatore della squadra Usa femminile della velocità, su neveitalia.it, 17 aprile 2015. URL consultato il 19 giugno 2020.
  4. ^ Fabio Poncemi, Un altro italiano con un ruolo di primo piano in FIS: Alberto Senigagliesi sarà il race director delle gare veloci femminili, su neveitalia.it, 14 ottobre 2021. URL consultato il 2 novembre 2021.
  5. ^ Dicembre 1992, Madonna di Campiglio, su 3trecampiglio.it. URL consultato il 17 luglio 2021.
  6. ^ L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di supergigante maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2018. URL consultato il 16 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2022).
    L’albo d’oro del gigante maschile dei Campionati Italiani Assoluti, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 24 marzo 2018. URL consultato il 16 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2022).
    L’albo d’oro della combinata maschile dei Campionati Italiani Assoluti, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 22 marzo 2018. URL consultato il 16 luglio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]