Aeroporto di Wolverhampton-Halfpenny Green

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Aeroporto di Wolverhampton-Halfpenny Green
aeroporto
Codice IATAnessuno
Codice ICAOEGBO
Nome commerciale(EN) Wolverhampton Halfpenny Green Airport
Descrizione
Tipocivile
GestoreWolverhampton Airport LTD.
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Regione/area/distrettoMidlands Occidentali
CittàStourbridge
Posizione10 km a Sud di Bridgnorth
Costruzione1941
Cat. antincendioICAO
Altitudine86 m s.l.m.
Coordinate52°31′03″N 2°15′35.22″W / 52.5175°N 2.259783°W52.5175; -2.259783
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Regno Unito
EGBO
EGBO
Sito webwww.wolverhamptonairport.co.uk/
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
16/341 182 x 30 masfalto
10/281 067 x 23 masfalto
04/22648 x 18 masfalto
i dati sono estratti da United Kingdom AIP[1]
verificato il 16 aprile 2015

L'Aeroporto di Wolverhampton-Halfpenny Green[1](ICAO: EGBO) definito come internazionale dalle autorità dell'aviazione civile britannica UK Aeronautical Information Service NATS[2] è un aeroporto civile privato inglese situato nel territorio della cittadina di Stourbridge, a circa 10 chilometri a Sud-est di Bridgnorth, nelle Midlands Occidentali.

La struttura è posta a 86 m s.l.m ed è dotata di tre piste di atterraggio in asfalto la principale delle quali ha orientamento 16/34 ed è lunga 1 182 m e larga 24.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Durante i tardi anni trenta nel Regno Unito venne varato un programma di rafforzamento della Royal Air Force (RAF), l'aeronautica militare britannica. In questo contesto nel 1938 venne progettato un centro di raccolta per volontari per cui, nel 1939, venne requisito un terreno posto fra gli abitati di Bobbington e Halfpenny Green e gettata una pista presso la località di Crab Lane attrezzata con alcuni hangar di tipo Bellman e Blister: la piccola base venne denominata RAF Bobbington. Nel 1941 la base venne ampliata con l'apertura della scuola per osservatori aerei e il distaccamento di 50 aerei da ricognizione Blackburn Botha presto rimpiazzati da 44 Anson Mk I a cui si aggiunsero alcuni aerei traina bersaglio Westland Lysander e Miles M.20.

Con la fine della Seconda guerra mondiale la base venne chiusa per tornare poi ad essere operativa durante la Guerra di Corea ed essere nuovamente chiusa nel 1953. L'aerodromo venne quindi acquistato nel 1962 da alcuni facoltosi locali per farne un aeroporto turistico sede di un Aeroclub.[3]

Il 28 agosto 1972, durante una competizione aerea, l'aeroporto fu teatro di un tragico incidente in cui il trentenne principe William di Gloucester, nipote di re Giorgio V e figlio della duchessa Alice di Gloucester, e il compagno Vyrell Mitchell morirono a bordo di un Piper PA-28 Cherokee di proprietà del Principe: l'aereo colpì un albero dopo il decollo incendiandosi senza lasciare scampo ai due occupanti.[4][5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) EGBO—WOLVERHAMPTON/HALFPENNY GREEN (PDF) [collegamento interrotto], in UK Integrated Aeronautical Information Package (IAIP), http://www.ead.eurocontrol.int. URL consultato il 16 aprile 2015.
  2. ^ (EN) AD 1.3 INDEX TO AERODROMES AND HELIPORTS (PDF) [collegamento interrotto], su UK Aeronautical Information Service NATS, http://www.nats-uk.ead-it.com. URL consultato il 17 aprile 2015.
  3. ^ (EN) Alec Brew, Halfpenny Green, in 100 Years of Wolverhampton's Airports, Amberley Publishing Limited, 2013.
  4. ^ Si schianta e muore in una gara aerea il principe inglese William di Gloucester, in La Stampa, 29 agosto 1972. URL consultato il 17 aprile 2015.
  5. ^ (EN) ASN Aircraft accident 28-AUG-1972 Piper PA-24 Comanche. 5N-APW, su ASN Aviation Safety Network, https://aviation-safety.net/. URL consultato il 17 aprile 2015.

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