Adriano Politi

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Adriano Politi o Puliti (San Quirico d'Orcia, 1542Sarteano, 15 gennaio 1625 circa) è stato un umanista, traduttore ed erudito italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Siena nel 1542, fu ordinato sacerdote in seguito alla morte del padre. Membro dell’Accademia degli Accesi e di quella degli Intronati, fu intimo amico dei maggiori eruditi senesi della sua generazione, come Bellisario Bulgarini e Scipione Bargagli. Trascorse la maggior parte della sua vita a Roma come segretario dei cardinali Capizucchi, Serbelloni, Cornaro e Aldobrandini. Aperto sostenitore del volgare senese, tradusse in senese le opere di Tacito (Annali et istorie, Roma, Zannetti, 1603, ristampati nel 1604 e nel 1611, con l'aggiunta delle due operette de’ costumi de’ Germani, e della vita d’Agricola e più volte riediti), e fu autore di un Dittionario toscano (Roma, Ruffinelli, 1614), in cui si sintetizza il Vocabolario degli Accademici della Crusca, svolgendone in senese le voci più marcatamente fiorentine.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiara Neri, Adriano Politi filologo senese del XVI secolo, tesi di laurea (relatore Bruno Migliorini), Firenze 1950;
  • Chiara Neri, Il Dittionario Toscano di Adriano Politi, in Lingua nostra, XII (1951), pp. 5-10;
  • Paola Bianchi, Adriano Politi e il suo Dittionario Toscano, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Perugia, VII (1969-1970), pp. 179-345.
  • Salvador Bartera, Tacitus in Italy, in Hermathena, n. 199, 2015, pp. 159–196, JSTOR 26921697.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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