Úrvalsdeild kvenna 2021

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Úrvalsdeild kvenna 2021
Pepsi Max deild kvenna
Competizione Úrvalsdeild kvenna
Sport Calcio
Edizione 50ª
Organizzatore KSÍ
Date dal 4 maggio 2021
al 12 settembre 2021
Luogo Bandiera dell'Islanda Islanda
Partecipanti 10
Formula Girone all'italiana
Risultati
Vincitore Valur
(12º titolo)
Retrocessioni Tindastóll
Fylkir
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera degli Stati Uniti Brenna Lovera (13)
Incontri disputati 90
Gol segnati 301 (3,34 per incontro)
Cronologia della competizione
2020 2022

La Úrvalsdeild kvenna 2021, indicata ufficialmente Pepsi Max deild kvenna 2021 per ragioni di sponsorizzazione, è stata la 50ª edizione della massima divisione del campionato islandese di calcio femminile. Organizzato dalla federazione calcistica islandese (KSÍ), il torneo è iniziato il 4 maggio e si è concluso il 12 settembre, con le campionesse in carica del Breiðablik a difendere il titolo. Il campionato è stato vinto dal Valur per la dodicesima volta nella sua storia[1].

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Novità[modifica | modifica wikitesto]

Dalla Úrvalsdeild kvenna 2020 sono stati retrocessi il FH Hafnarfjarðar e il KR Reykjavík, mentre dalla 1. deild kvenna sono stati promossi il Keflavík, tornato al campionato di vertice dopo un anno in cadetteria, e il Tindastóll, all'esordio in Úrvalsdeild[2].

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Le dieci squadre partecipanti si affrontano in un girone all'italiana con partite di andata e ritorno per un totale di 18 giornate. La prima classificata è campione d'Islanda ed è ammessa alla UEFA Women's Champions League 2022-2023 assieme alla seconda classificata. Le ultime due classificate sono retrocesse in 1. deild kvenna.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Città Stadio Stagione precedente
Breiðablik Kópavogur Kópavogsvöllur 1º posto in Úrvalsdeild
Fylkir Reykjavík Fylkisvöllur 3º posto in Úrvalsdeild
ÍBV Vestmannæyja Vestmannaeyjar Hásteinsvöllur 8º posto in Úrvalsdeild
Keflavík Keflavík Nettóvöllurinn 2º posto in 1. deild kvenna
Selfoss Selfoss Selfossvöllur 4º posto in Úrvalsdeild
Stjarnan Garðabær Stjörnuvöllur 6º posto in Úrvalsdeild
Tindastóll Sauðárkrókur Sauðárkróksvöllur 1º posto in 1. deild kvenna
Þór/KA Akureyri Thórsvöllur 7º posto in Úrvalsdeild
Þróttur Reykjavík Eimskipsvöllurinn 5º posto in Úrvalsdeild
Valur Reykjavík Vodafonevöllurin 2º posto in Úrvalsdeild

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Fonte: sito ufficiale KSÍ[3].

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
Bandiera dell'Islanda 1. Valur 45 18 14 3 1 52 17 +35
2. Breiðablik 36 18 11 3 4 59 27 +32
3. Þróttur 29 18 8 5 5 36 34 +2
4. Stjarnan 27 18 8 3 7 23 27 -4
5. Selfoss 25 18 7 4 7 31 32 -1
6. Þór/KA 22 18 5 7 6 18 23 -5
7. ÍBV Vestmannæyja 22 18 7 1 10 33 40 -7
8. Keflavík 18 18 4 6 8 16 26 -10
9. Tindastóll 14 18 4 2 12 15 32 -17
10. Fylkir 13 18 3 4 11 18 43 -25

Legenda:

      Campione d'Islanda e ammesso in UEFA Women's Champions League 2022-2023.
      Ammesso in UEFA Women's Champions League 2022-2023.
      Retrocesso in 1. deild kvenna.

Note:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo i seguenti criteri:
  • Differenza reti generale;
  • Maggior numero di gol realizzati;
  • Punti negli scontri diretti;
  • Differenza reti negli scontri diretti;
  • Maggior numero di gol realizzati in trasferta negli scontri diretti.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

Bre Fyl ÍBV Kef Sel Stj Tin TKA Thr Val
Breiðablik –––– 9-0 7-2 1-3 2-1 1-2 1-0 3-1 6-1 0-1
Fylkir 0-4 –––– 1-2 1-1 3-4 1-2 2-1 1-2 1-1 1-5
ÍBV Vestmannæyja 4-2 5-0 –––– 1-2 2-1 3-1 2-1 1-2 1-2 2-4
Keflavík 1-1 1-2 1-2 –––– 0-3 1-2 1-0 1-2 2-2 1-1
Selfoss 0-4 0-0 6-2 1-0 –––– 3-1 1-3 1-1 2-2 1-2
Stjarnan 3-3 1-0 3-0 0-0 2-1 –––– 0-1 1-1 1-5 0-2
Tindastóll 1-3 2-1 2-1 0-1 0-0 1-2 –––– 1-2 1-1 0-5
Þór/KA 2-2 0-0 1-1 0-0 0-2 0-1 1-0 –––– 1-3 1-3
Þróttur 2-3 2-4 3-2 3-0 3-4 2-0 2-0 1-0 –––– 0-0
Valur 3-7 1-0 1-0 4-0 5-0 2-1 6-1 1-1 6-1 ––––

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatrici[modifica | modifica wikitesto]

Fonte: sito ufficiale[3] e soccerway.com[4]

Gol Giocatore Squadra
13 Bandiera degli Stati Uniti Brenna Lovera Selfoss
12 Bandiera dell'Islanda Agla María Albertsdóttir Breiðablik
11 Bandiera dell'Islanda Elín Metta Jensen Valur
8 Bandiera dell'Islanda Hildigunnur Ýr Benediktsdóttir Stjarnan
8 Bandiera dell'Islanda Ólöf Sigríður Kristinsdóttir Þróttur
8 Bandiera degli Stati Uniti Tiffany McCarty Breiðablik
7 Bandiera degli Stati Uniti Aerial Chavarin Keflavík
7 Bandiera degli Stati Uniti Katherine Amanda Cousins Þróttur
7 Bandiera degli Stati Uniti Delaney Baie Pridham ÍBV Vestmannæyja
7 Bandiera dell'Islanda Þóra Björg Stefánsdóttir ÍBV Vestmannæyja
7 Bandiera della Lettonia Viktorija Zaičikova ÍBV Vestmannæyja

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (IS) Þór Bæring, Valur Íslandsmeistari eftir stórsigur, su mbl.is, 25 agosto 2021. URL consultato il 25 settembre 2021.
  2. ^ (IS) Staða & úrslit: Lengjudeild kvenna 2020, su ksi.is. URL consultato il 28 marzo 2021.
  3. ^ a b (IS) Staða & úrslit: Íslandsmót - Pepsi Max deild kvenna 2021, su ksi.is. URL consultato il 25 settembre 2021.
  4. ^ soccerway.com, Úrvalsdeild kvenna 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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