Édouard Crémieux

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L'aioli

Édouard Crémieux (Marsiglia, 21 gennaio 1856Auschwitz, maggio 1944) è stato un pittore francese paesaggista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Édouard Salomon Crémieux nacque a Marsiglia in una famiglia ebrea, figlio di Saul Appolon Crémieux e di Léontine Alphen. Il 16 agosto del 1894 sposò Adrienne Sarah Ester Padova, e da lei ebbe tre figli: Albert, medico (1895-1963), Henri, attore (1896-1980) e Gustave (1903-1925).

Edouard inizialmente fu allievo del pittore marsigliese Marius Guindon, poi, recatosi a Parigi, entrò nell'École des Beaux-Arts e seguì i corsi di Fernand Cormon. Rientrato a Marsiglia, si impose come uno dei maestri della scuola provenzale.
Espose al Salon dell'"Association des artistes provençaux" e al "Salon rhodanien". Da queste esposizioni ottenne molti premi e oggi i musei di Digne, Cannes, Hyères, Marsiglia e Cassis possiedono diverse sue tele. Crémieux fu un pittore prevalentemente paesaggista della "scuola provenzale", ma non tralasciò i soggetti di genere che illustrano la vita quotidiana marsigliese e delle campagne di Provenza.

Essendo di famiglia e di confessione israelita, durante la seconda guerra mondiale e l'invasione nazista della Francia, fu catturato dai tedeschi e deportato in Germania assieme a sua moglie, per essere rinchiuso nel tristemente noto campo di sterminio di Auschwitz. Poco dopo il suo arrivo, in un imprecisato giorno di maggio del 1944, i coniugi Crémieux subirono l'estrema ferocia nazista. Édouard Crémieux aveva 88 anni.

Opere conservate nei musei[modifica | modifica wikitesto]

  • Museo di belle arti di Marsiglia : Nella baita[1] - Natura morta con pesci.[2]
  • Museo di Storia di Marsiglia : Pescivendole ai mercati Delacroix
  • Museo de la Castre Cannes : La "corniche" a Marsiglia[3]
  • Museo d'arte di Tolone : La stazione di Saint-Menet Aubagne[3]
  • Museo dipartimentale delle Hautes-Alpes, Gap : Arrivo dei pescatori nel porto di Cassis

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Base Joconde 000PE014854 Au cabanon
  2. ^ Base Joconde 000PE016635, Nature morte aux poissons
  3. ^ a b Denis Coutagne, Bruno Ely, Jean-Roger Soubiran e altri, Peintres de la couleur en Provence (1875-1920), edito dall'"Office Régional de la Culture Provence-Alpes-côte d'Azur", Marsiglia, 1995 - ISBN 2-7118-3194-9

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Denis Coutagne, Bruno Ely, Jean-Roger Soubiran e altri, Peintres de la couleur en Provence (1875-1920), edito dall'"Office Régional de la Culture Provence-Alpes-côte d'Azur", Marsiglia, 1995 - ISBN 2-7118-3194-9

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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