Jack Tunney: differenze tra le versioni

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Il 12 luglio 1995, a causa di dissidi di carattere finanziario, McMahon scelse di chiudere la sede di Toronto e di organizzare ogni show a Toronto senza il coinvolgimento di Tunney. Tunney fu costretto a dimettersi dalla WWF, si ritirò a vita privata e scomparve dal mondo del wrestling.<ref name="PowerSlam116">{{cite news|title=What's going down: Elsewhere|pages=6–7|work=Power Slam Magazine|id=116|date=Marzo 2005|publisher=SW Publishing LTD|location=Lancaster, Lancashire, England}}</ref> A seguito dell'allontanamento di Tunney, fu dato a [[Gorilla Monsoon]] il ruolo di presidente WWF.
Il 12 luglio 1995, a causa di dissidi di carattere finanziario, McMahon scelse di chiudere la sede di Toronto e di organizzare ogni show a Toronto senza il coinvolgimento di Tunney. Tunney fu costretto a dimettersi dalla WWF, si ritirò a vita privata e scomparve dal mondo del wrestling.<ref name="PowerSlam116">{{cite news|title=What's going down: Elsewhere|pages=6–7|work=Power Slam Magazine|id=116|date=Marzo 2005|publisher=SW Publishing LTD|location=Lancaster, Lancashire, England}}</ref> A seguito dell'allontanamento di Tunney, fu dato a [[Gorilla Monsoon]] il ruolo di presidente WWF.

=== Morte ===
Il 24 gennaio 2004, all'età di 69 anni, Jack Tunney morì a causa di un infarto nel sonno nella sua casa di Waterdown, [[Ontario]], dopo una breve malattia.<ref name="PowerSlam116"/>

L'allontanamento di Tunney dalla WWF rimase sempre una nota dolente nella sua carriera, ed al suo funerale non presenziò nessuno in rappresentanza della WWF, e l'annuncio della sua morte non venne diffuso sul sito ufficiale WWE.com.<ref>https://ringthedamnbell.wordpress.com/2012/07/19/remembering-jack-tunney/</ref>


== Note ==
== Note ==

Versione delle 12:41, 26 lug 2017

John "Jack" Tunney Jr. (Toronto, 25 gennaio 1935Waterdown, 24 gennaio 2004) è stato un imprenditore ed ex promoter di wrestling canadese.

Biografia

Celebre soprattutto negli anni ottanta e novanta nella veste di presidente della World Wrestling Federation, dove appariva spesso durante i programmi televisivi sospendendo wrestler, privandoli dei titoli e sancendo match. Il mandato da presidente di Tunney ebbe luogo durante l'iniziale scoppio di popolarità del wrestling a livello mondiale seguito all'esplosione della cosiddetta "Golden Age" (nota anche come "Hulkamania").

Presidente WWF (settembre 1984 – 12 luglio 1995)

Tunney venne nominato presidente nell'estate del 1984 (all'epoca il ruolo di presidente WWF era simile a quello di un odierno WWE general manager), subentrando all'uscente Hisashi Shinma.

Nella sua carica ufficiale di presidente, Tunney prese svariate decisioni importanti (spesso incluse nelle stesse storyline), tra le più note ricordiamo:

  • 1986 – Sospensione di André the Giant dai combattimenti per non essersi ripetutamente presentato sul ring in alcuni match.[1]
  • 26 gennaio 1987 – Radiazione dell'arbitro Danny Davis per attività scorrette e non professionali.[1][2]
  • Il 5 febbraio 1988, durante un match tra Hulk Hogan ed André the Giant, Dave Hebner avrebbe dovuto arbitrare la contesa, ma si scoprì che Ted DiBiase aveva pagato il fratello gemello di Dave, Earl, per sostituirsi a lui e far perdere il titolo a Hogan. André vinse la cintura e la consegnò immediatamente dopo a DiBiase. Tunney dichiarò che il WWF World Title non poteva essere "ceduto" o "venduto", lo rese vacante e lo mise in palio in un torneo da svolgersi a WrestleMania IV.
  • 1989 – Interdizione dall'arbitraggio di "Rugged" Ronnie Garvin. Garvin aveva iniziato a svolgere la funzione di arbitro dopo aver perso un "retirement match" contro Greg Valentine.
  • 1990 – Sospensione e successivo licenziamento di Rick Rude per aver insultato la madre di Big Boss Man (in realtà si trattava di un espediente messo in atto a causa del passaggio di Rude alla WCW).
  • 1991 – Proibizione a Jake "The Snake" Roberts di portarsi il serpente a bordo ring a seguito della sua aggressione nei confronti di Randy Savage.
  • 1991 – Reinserimento ufficiale nel roster di Savage in tempo per dargli la possibilità di vendicarsi di Roberts in un match da svolgersi al pay-per-view Tuesday in Texas.
  • 3 dicembre 1991 – Privazione del WWF World Championship a Hogan per le scorrettezze con le quali lo aveva conquistato in un match contro Undertaker, e messa in palio del titolo al vincitore della Royal Rumble 1992.
  • settembre 1993 – Privazione del WWF Intercontinental Championship a Shawn Michaels per non avere difeso la cintura abbastanza spesso.

A differenza delle successive figure d'autorità nel wrestling, Jack Tunney appariva sugli schermi in tv solo in rare occasioni inerenti decisioni o comunicazioni ufficiali importanti. Il personaggio di Jack Tunney era neutrale. Tuttavia, spesso le decisioni di Tunney infastidirono alcuni top face della federazione, come Hulk Hogan.

Controversie e fuoriuscita dalla WWF

Alla fine del 1989, Vince McMahon e Titan Sports interruppero la loro partnership con la famiglia Tunney, ma assunsero Jack come direttore della Titan Sports Canada. Tale cosa tagliò fuori Eddie Tunney, che era stato il socio d'affari di Jack, da ogni rapporto con la WWF. Eddie Tunney fece causa alla Titan Sports e a Jack Tunney stesso. La Titans Sports aveva versato un deposito cauzionale per prenotare l'arena Skydome per WrestleMania VI, ed Eddie Tunney aveva firmato l'accordo. Eddie deteneva inoltre il copyright del nome "WrestleMania" in Canada. La Titan Sports dovette risolvere la causa con Eddie Tunney in via consensuale per poter organizzare WrestleMania VI.

Jack Tunney fu testimone degli approcci sessuali di Terry Garvin nei confronti dell'arbitro WWF Mike Clark in un ufficio di Toronto, e si dichiarò pronto a portare Clark in tribunale. Probabilmente, la WWF credette che sia Tunney che Clark avrebbero seguito la linea aziendale e lasciato passare l'incidente sotto silenzio per il bene della società.

Secondo Pro Wrestling Observer, verso la fine della sua permanenza in WWF, Tunney si convinse che era stato Bret Hart a volere il suo licenziamento (ma Hart negò ogni addebito in seguito). Tunney non era convinto di Bret come superstar della federazione, non approvò il suo innalzamento al rango di "main eventer", e diffuse varie notizie screditanti sul suo conto. All'epoca, Tunney ebbe forti contrasti con la fazione della direzione WWF che sosteneva invece Bret.

A lungo sono circolate voci che affermavano come Jack Tunney avesse utilizzato fondi della compagnia a scopo personale per pagare dei debiti. Ciò è stato negato da molti conoscenti di Tunney, che hanno indicato questa diceria come una scusa della WWF per voltare le spalle a Jack.

Negli anni novanta, comparsate di Tunney in televisione e durante gli eventi dal vivo si fecero sempre più rare.

Il 12 luglio 1995, a causa di dissidi di carattere finanziario, McMahon scelse di chiudere la sede di Toronto e di organizzare ogni show a Toronto senza il coinvolgimento di Tunney. Tunney fu costretto a dimettersi dalla WWF, si ritirò a vita privata e scomparve dal mondo del wrestling.[3] A seguito dell'allontanamento di Tunney, fu dato a Gorilla Monsoon il ruolo di presidente WWF.

Morte

Il 24 gennaio 2004, all'età di 69 anni, Jack Tunney morì a causa di un infarto nel sonno nella sua casa di Waterdown, Ontario, dopo una breve malattia.[3]

L'allontanamento di Tunney dalla WWF rimase sempre una nota dolente nella sua carriera, ed al suo funerale non presenziò nessuno in rappresentanza della WWF, e l'annuncio della sua morte non venne diffuso sul sito ufficiale WWE.com.[4]

Note

  1. ^ a b WWE Encyclopedia, DK, 2009, p. 146, ISBN 978-0-7566-4190-0.
  2. ^ Hart Foundation's first reign, su wwe.com, WWE. URL consultato il July 26, 2007 (archiviato dall'url originale il May 16, 2007).
  3. ^ a b What's going down: Elsewhere, in Power Slam Magazine, SW Publishing LTD, Marzo 2005, p. 6–7.
  4. ^ https://ringthedamnbell.wordpress.com/2012/07/19/remembering-jack-tunney/