Pasticceria statunitense: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Awaree (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Awaree (discussione | contributi)
Riga 24: Riga 24:
=== Angel cake ===
=== Angel cake ===
La angel cake (o ''angel food cake'') è una classica torta statunitense dal colore molto chiaro e caratterizzata dalla sua incredibile leggerezza. E' indicata anche per gli intolleranti al [[lattosio]], perché priva di [[burro]], [[latte]] o suoi derivati. Tra gli ingredienti vi troviamo gli albumi, la farina, il sale, il [[cremor tartaro]], lo zucchero e la vaniglia.<br>
La angel cake (o ''angel food cake'') è una classica torta statunitense dal colore molto chiaro e caratterizzata dalla sua incredibile leggerezza. E' indicata anche per gli intolleranti al [[lattosio]], perché priva di [[burro]], [[latte]] o suoi derivati. Tra gli ingredienti vi troviamo gli albumi, la farina, il sale, il [[cremor tartaro]], lo zucchero e la vaniglia.<br>

E' ideale per una colazione light, ma può essere anche farcita con della marmellata, ricoperta di [[crema ganache|ganache]] al cioccolato o decorata con della frutta fresca.<br>
E' ideale per una colazione light, ma può essere anche farcita con della marmellata, ricoperta di [[crema ganache|ganache]] al cioccolato o decorata con della frutta fresca.<br>

Molto importante per la riuscita della torta è lo stampo, che è simile a quello del tradizionale ciambellone, ma più alto, con la base estraibile e con tre piedini situati lungo il bordo. Una volta tolta dal forno infatti, essa viene capovolta, dando la possibilità al vapore di fuoriuscire, mantenendola soffice e delicata mentre raffredda.<br>
Molto importante per la riuscita della torta è lo stampo, che è simile a quello del tradizionale ciambellone, ma più alto, con la base estraibile e con tre piedini situati lungo il bordo. Una volta tolta dal forno infatti, essa viene capovolta, dando la possibilità al vapore di fuoriuscire, mantenendola soffice e delicata mentre raffredda.<br>

La angel cake ha origini [[Gran Bretagna|britanniche]] e appare per la prima volta negli [[Stati Uniti d'America|USA]] in un ricettario del 1839 ''The Kentucky Housewife'' di [[Lettice Bryan]] e successivamente nel 1878 ''The Home Messenger Book of Tested Recipes'' di [[Isabella Stewart]].<ref>{{cita web|url=http://www.cibo360.it/cucina/mondo/angel_cake.htm|titolo=Storia e origini della angel food cake|accesso=13 giugno 2017}}</ref><br>
La angel cake ha origini [[Gran Bretagna|britanniche]] e appare per la prima volta negli [[Stati Uniti d'America|USA]] in un ricettario del 1839 ''The Kentucky Housewife'' di [[Lettice Bryan]] e successivamente nel 1878 ''The Home Messenger Book of Tested Recipes'' di [[Isabella Stewart]].<ref>{{cita web|url=http://www.cibo360.it/cucina/mondo/angel_cake.htm|titolo=Storia e origini della angel food cake|accesso=13 giugno 2017}}</ref><br>


Si narra che montare a neve gli albumi fosse compito degli [[Schiavitù negli Stati Uniti d'America|schiavi d'America]] perché c'era bisogno di muscoli potenti per ottenere un miglior risultato.

<ref>{{cita web|url=http://ricette.giallozafferano.it/Angel-cake.html|titolo=Angel cake, presentazione|accesso=15 giugno 2017}}</ref>
[[File:Angel food cake texture.jpg|thumb|centro|Angel food cake]]
[[File:Angel food cake texture.jpg|thumb|centro|Angel food cake]]



Versione delle 16:58, 15 giu 2017

Pasticceria americana

La pasticceria americana è un ramo della tradizionale pasticceria europea, che si occupa principalmente di dolci colorati, zuccherini e spesso di dimensioni ridotte come minicakes e cupcakes. Un recente sviluppo di quest'ultima è il cake design, l'arte di ricoprire i dolci con la pasta di zucchero in modo da renderli più belli e appetitosi.
Tra i dolci più conosciuti della tradizione statunitense troviamo i pancakes, la red velvet, i cupcakes, i muffin, i brownies, i donuts, la pumpkin pie, la angel food cake ed i cookies.

Donuts

I donuts (o doughnuts) sono molto simili alle ciambelle italiane, ma invece di essere cosparse di zucchero bianco, sono ricoperte di glassa, che può essere dei più svariati colori e sapori.
Essi sono a base di farina (o manitoba), lievito, latte, burro, uova e zucchero e aromatizzati con cannella e noce moscata. Una volta preparato l'impasto,viene fatto riposare fino a che non raddoppia del suo volume iniziale. Con l'aiuto di uno stampo per biscotti vengono ritagliati dei cerchi di pasta e con uno più piccolo il tradizionale buco centrale. Quando l'olio raggiunge la temperatura di 175°C i dischi vengono fritti per poi, una volta intiepiditi, essere ricoperti di glassa.
Esiste tuttavia, anche una seconda versione, non molto tradizionale, ma che aiuta a renderli più leggeri, la quale prevede una cottura al forno. Questi dolcetti possono sostituire la classica torta, se disposti su un'alzata a piramide con vari livelli.

Donuts

Cookies

I cookies sono i tipici biscotti americani rotondi con le gocce di cioccolato, dorati e croccanti all'esterno, ma morbidi all'interno.
La loro preparazione prevede farina, bicarbonato di sodio, sale, zucchero di canna scuro (brown sugar), zucchero bianco, uova e gocce di cioccolato. Le gocce sono di cioccolato fondente nella ricetta originale, tuttavia possono essere sostituite con gocce di cioccolato bianco, noci, nocciole, o qualsiasi altro tipo di snack al cioccolato.
Questi biscotti hanno origine in Persia nel VII secolo d.C, ma sono arrivati in America solo con l'arrivo degli Olandesi, alla fine del 1625. [1]

Il termine olandese “koekje” ha subito un mutamento linguistico ed è diventato “cookie”, termine ancora oggi usato.

Cookies

Angel cake

La angel cake (o angel food cake) è una classica torta statunitense dal colore molto chiaro e caratterizzata dalla sua incredibile leggerezza. E' indicata anche per gli intolleranti al lattosio, perché priva di burro, latte o suoi derivati. Tra gli ingredienti vi troviamo gli albumi, la farina, il sale, il cremor tartaro, lo zucchero e la vaniglia.

E' ideale per una colazione light, ma può essere anche farcita con della marmellata, ricoperta di ganache al cioccolato o decorata con della frutta fresca.

Molto importante per la riuscita della torta è lo stampo, che è simile a quello del tradizionale ciambellone, ma più alto, con la base estraibile e con tre piedini situati lungo il bordo. Una volta tolta dal forno infatti, essa viene capovolta, dando la possibilità al vapore di fuoriuscire, mantenendola soffice e delicata mentre raffredda.

La angel cake ha origini britanniche e appare per la prima volta negli USA in un ricettario del 1839 The Kentucky Housewife di Lettice Bryan e successivamente nel 1878 The Home Messenger Book of Tested Recipes di Isabella Stewart.[2]

Si narra che montare a neve gli albumi fosse compito degli schiavi d'America perché c'era bisogno di muscoli potenti per ottenere un miglior risultato.

[3]

Angel food cake

Influenza in Italia

Nel 2015 l'aumento della presenza di bakery americane sul territorio italiano si attesta al 2% e cresce sempre di più. L'incremento di tendenza allo stile statunitense si realizza soprattutto tra i giovani, tra 20 e 40 anni, i quali sono attratti dal mondo elegante e cosmopolita che ricorda quello della grande mela.
I clienti scelgono questo tipo di ambiente per ogni genere di occasione, dalla più quotidiana, come colazioni, merende o semplicemente luogo di incontro, alla più particolare come compleanni o anniversari.[4]
Tra le più conosciute in Italia troviamo la California Bakery di Milano, la Bakery House a Roma e la Birdy's Bakery a Napoli, inaugurate rispettivamente nel 1995, 2012 e 2016.[5]

  1. ^ Cookie, su en.wikipedia.org.
  2. ^ Storia e origini della angel food cake, su cibo360.it. URL consultato il 13 giugno 2017.
  3. ^ Angel cake, presentazione, su ricette.giallozafferano.it. URL consultato il 15 giugno 2017.
  4. ^ Arriva in Italia la tendenza "bakery style", nel belpaese dilaga lo stile americano a tavola, su nestle.it. URL consultato il 14 giugno 2017.
  5. ^ Da Milano a Napoli. Tutte le “bakery” che spopolano in Italia, su lintraprendente.it. URL consultato il 14 giugno 2017.