Conferenza di pace Ginevra 2: differenze tra le versioni

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La '''conferenza di pace Ginevra 2''' è una conferenza internazionale appoggiata dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]]<ref>{{cita web|url=http://www.reuters.com/article/2013/08/28/us-syria-crisis-brahimi-idUSBRE97R0EW20130828|titolo=Military intervention in Syria would need U.N. approval: Brahimi|data=28 agosto 2013|accesso=11 dicembre 2013}}</ref> che si è tenuta a [[Montreux (Svizzera)|Montreux]] il [[22 gennaio]] [[2014]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2013/11/25/AQCsMQ4-siria_ginevra_gennaio.shtml|titolo=Siria, il 22 gennaio Ginevra 2|opera=Il Secolo XIX|data=25 novembre 2013|accesso=11 dicembre 2013}}</ref> e a [[Ginevra]] dal 23 al 31 gennaio 2014. L'incontro aveva come principale obiettivo il raggiungimento di una soluzione politica alla [[guerra civile siriana|crisi siriana]]. Si sono incontrate le delegazioni rappresentanti il governo siriano e la [[Coalizione nazionale siriana delle forze dell'opposizione e della rivoluzione|Coalizione Nazionale Siriana]], principale organismo politico dell'opposizione<ref>http://italian.ruvr.ru/2014_01_18/La-Coalizione-nazionale-siriana-mandera-la-sua-delegazione-a-Ginevra-2/</ref>, anche se non rappresentante la totalità delle formazioni ribelli.
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La conferenza è stata organizzata dall'inviato speciale dell'ONU [[Lakhdar Brahimi]] in collaborazione con i governi di [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e [[Russia]]<ref>https://theelders.org/article/syria-civil-sectarian-and-proxy-war</ref>.
La conferenza è stata organizzata dall'inviato speciale dell'ONU [[Lakhdar Brahimi]] in collaborazione con i governi di [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e [[Russia]]<ref>{{cita news|url=https://theelders.org/article/syria-civil-sectarian-and-proxy-war|titolo=Syria, a civil, sectarian and proxy war|pubblicazione=The Elders|data=22 agosto 2013|lingua=en}}</ref>.


== Antefatti ==
== Antefatti ==
La conferenza viene chiamata "''Ginevra 2'' " in quanto successiva ad un'altra riunione, ribattezzata in seguito Ginevra 1, tenutasi nella [[Ginevra|città svizzera]] il 30 giugno 2012. In quell'occasione l'allora inviato speciale dell'ONU per la Siria, [[Kofi Annan]], aveva organizzato una riunione con i ministri degli esteri di USA, Russia, Cina e Regno Unito allo scopo di individuare una strategia di pace comune da presentare alle parti in lotta. Il ministro degli esteri britannico [[William Hague]], parlando anche a nome del governo francese, non presente alla conferenza, annunciò che i 5 membri permanenti del [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite|consiglio di sicurezza dell'ONU]] avevano trovato un accordo per proporre la formazione di un nuovo governo in [[Siria]] contenente esponenti del governo in carica e dell'opposizione, ma con l'assenza di Bashar al-Assad<ref>http://www.bbc.co.uk/news/world-middle-east-18650775
La conferenza viene chiamata "''Ginevra 2'' " in quanto successiva ad un'altra riunione, ribattezzata in seguito Ginevra 1, tenutasi nella [[Ginevra|città svizzera]] il 30 giugno 2012. In quell'occasione l'allora inviato speciale dell'ONU per la Siria, [[Kofi Annan]], aveva organizzato una riunione con i ministri degli esteri di USA, Russia, Cina e Regno Unito allo scopo di individuare una strategia di pace comune da presentare alle parti in lotta. Il ministro degli esteri britannico [[William Hague]], parlando anche a nome del governo francese, non presente alla conferenza, annunciò che i 5 membri permanenti del [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite|consiglio di sicurezza dell'ONU]] avevano trovato un accordo per proporre la formazione di un nuovo governo in [[Siria]] contenente esponenti del governo in carica e dell'opposizione, ma con l'assenza di Bashar al-Assad<ref>{{cita news|url=http://www.bbc.co.uk/news/world-middle-east-18650775|titolo=UN envoy calls for transitional government in Syria|pubblicazione=BBC News|data=30 giugno 2012|lingua=en}}</ref>.
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Tale proposta è la base su cui [[Lakhdar Brahimi]], che ha sostituito Kofi Annan come inviato speciale ONU per la Siria<ref>http://www.nytimes.com/2012/08/18/world/middleeast/lakhdar-brahimi-algerian-statesman-to-succeed-kofi-annan-as-special-syrian-envoy.html?_r=0</ref>, ha costruito la conferenza internazionale Ginevra 2.
Tale proposta è la base su cui [[Lakhdar Brahimi]], che ha sostituito Kofi Annan come inviato speciale ONU per la Siria<ref>{{cita news|autore=Rick Gladstone|url=http://www.nytimes.com/2012/08/18/world/middleeast/lakhdar-brahimi-algerian-statesman-to-succeed-kofi-annan-as-special-syrian-envoy.html?_r=0|titolo=Veteran Algerian Statesman to Succeed Annan as Special Syrian Envoy|pubblicazione=The New York Times|data=17 agosto 2012|lingua=en}}</ref>, ha costruito la conferenza internazionale Ginevra 2.


== Adesioni ==
== Adesioni ==
La creazione della lista dei partecipanti alla conferenza ha comportato un notevole sforzo diplomatico sia da parte dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] che da parte di [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e [[Russia]]. L'obiettivo era invitare tutte le parti in causa nel conflitto siriano e i principali attori regionali, allo scopo di ottenere una soluzione il più condivisa possibile.
La creazione della lista dei partecipanti alla conferenza ha comportato un notevole sforzo diplomatico sia da parte dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] che da parte di [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e [[Russia]]. L'obiettivo era invitare tutte le parti in causa nel conflitto siriano e i principali attori regionali, allo scopo di ottenere una soluzione il più condivisa possibile.


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La [[Coalizione nazionale siriana delle forze dell'opposizione e della rivoluzione|Coalizione Nazionale Siriana]], principale riferimento politico dell'opposizione siriana, cambia più volte la sua decisione di partecipare<ref>http://rt.com/news/syria-opposition-attend-geneva-201/

Versione delle 22:53, 21 feb 2014

La conferenza di pace Ginevra 2 è una conferenza internazionale appoggiata dall'ONU[1] che si è tenuta a Montreux il 22 gennaio 2014[2] e a Ginevra dal 23 al 31 gennaio 2014. L'incontro aveva come principale obiettivo il raggiungimento di una soluzione politica alla crisi siriana. Si sono incontrate le delegazioni rappresentanti il governo siriano e la Coalizione Nazionale Siriana, principale organismo politico dell'opposizione[3], anche se non rappresentante la totalità delle formazioni ribelli.

La conferenza è stata organizzata dall'inviato speciale dell'ONU Lakhdar Brahimi in collaborazione con i governi di Stati Uniti e Russia[4].

Antefatti

La conferenza viene chiamata "Ginevra 2 " in quanto successiva ad un'altra riunione, ribattezzata in seguito Ginevra 1, tenutasi nella città svizzera il 30 giugno 2012. In quell'occasione l'allora inviato speciale dell'ONU per la Siria, Kofi Annan, aveva organizzato una riunione con i ministri degli esteri di USA, Russia, Cina e Regno Unito allo scopo di individuare una strategia di pace comune da presentare alle parti in lotta. Il ministro degli esteri britannico William Hague, parlando anche a nome del governo francese, non presente alla conferenza, annunciò che i 5 membri permanenti del consiglio di sicurezza dell'ONU avevano trovato un accordo per proporre la formazione di un nuovo governo in Siria contenente esponenti del governo in carica e dell'opposizione, ma con l'assenza di Bashar al-Assad[5].

Tale proposta è la base su cui Lakhdar Brahimi, che ha sostituito Kofi Annan come inviato speciale ONU per la Siria[6], ha costruito la conferenza internazionale Ginevra 2.

Adesioni

La creazione della lista dei partecipanti alla conferenza ha comportato un notevole sforzo diplomatico sia da parte dell'ONU che da parte di Stati Uniti e Russia. L'obiettivo era invitare tutte le parti in causa nel conflitto siriano e i principali attori regionali, allo scopo di ottenere una soluzione il più condivisa possibile.

Il governo siriano ha accettato ufficialmente l'invito solo il 16 gennaio 2014[7], al termine di una lunga polemica con il segretario di Stato americano John Kerry che intendeva porre le dimissioni di Bashar al-Assad come precondizione alla trattativa[8]. Richiesta poi ritirata.

La Coalizione Nazionale Siriana, principale riferimento politico dell'opposizione siriana, cambia più volte la sua decisione di partecipare[9][10], rendendola definitiva solo il 18 gennaio 2014 a seguito di una votazione tra i suoi membri[11]. La mancata unanimità tra i membri della coalizione (58 a favore, 14 contro e 1 astenuto) riflette una profonda divisione politica tra le diverse anime della ribellione[12]. Inoltre tutte le formazioni ribelli islamiste e jihadiste che non si riconoscono nella Coalizione Nazionale Siriana (tra cui il Fronte Islamico, il Fronte al-Nusra e lo Stato Islamico dell'Iraq e Levante) non partecipano alla conferenza e rifiutano ogni soluzione politica alla crisi siriana[13].

Il fronte curdo ha accettato di partecipare alla conferenza il 20 dicembre 2013[14] con la rappresentanza unitaria dei due principali partiti: il Consiglio Nazionale Curdo e il Partito dell'Unione Democratica. I curdi hanno accettato di partecipare senza precondizioni con la richiesta della creazione in Siria di uno stato laico e federale[15].

Tra le Nazioni partecipanti, ha creato problemi l'invito dell'Iran: principale sostenitore del governo siriano. La sua presenza è infatti ostacolata dagli stati del Golfo e dagli Stati Uniti, mentre è incoraggiata dalla Russia[16].  Anche l'Italia ha operato perché l'Iran partecipasse alla conferenza[17]. Tuttavia dopo un primo invito ufficiale da parte dell'ONU il 20 gennaio 2014[18], la presenza dell'Iran viene esclusa dal rischio di ritiro della delegazione dell'opposizione siriana[19].

Partecipanti

Organizzazioni internazionali

Note

  1. ^ (EN) Military intervention in Syria would need U.N. approval: Brahimi, in Reuters, 28 agosto 2013.
  2. ^ (EN) Siria, il 22 gennaio Ginevra 2, in Il Secolo XIX, 25 novembre 2013.
  3. ^ (EN) La Voce della Russia, 18 gennaio 2014, Coalizione nazionale siriana manderà la sua delegazione a Ginevra-2 http://italian.ruvr.ru/2014_01_18/La-Coalizione-nazionale-siriana-mandera-la-sua-delegazione-a-Ginevra-2/titolo=La Coalizione nazionale siriana manderà la sua delegazione a Ginevra-2.
  4. ^ (EN) Syria, a civil, sectarian and proxy war, in The Elders, 22 agosto 2013.
  5. ^ (EN) UN envoy calls for transitional government in Syria, in BBC News, 30 giugno 2012.
  6. ^ (EN) Rick Gladstone, Veteran Algerian Statesman to Succeed Annan as Special Syrian Envoy, in The New York Times, 17 agosto 2012.
  7. ^ (EN) Syria agrees to attend Geneva peace talks, in Al Jazeera, 16 gennaio 2014.
  8. ^ (EN) Future of Syria peace talks in question, in Al Jazeera, 4 novembre 2013.
  9. ^ http://rt.com/news/syria-opposition-attend-geneva-201/

  10. ^ http://www.al-monitor.com/pulse/originals/2014/01/syria-ncc-geneva-snc-jarba.html
  11. ^ http://www.bbc.co.uk/news/world-middle-east-25796643
  12. ^ http://www.upi.com/blog/2014/01/18/Syrian-opposition-agrees-to-attend-Geneva-peace-talks/3341390067323
  13. ^ http://rt.com/news/syrian-rebels-reject-talks-861
  14. ^ http://rt.com/news/kurds-syria-sovereignty-delegation-534
  15. ^ http://www.al-monitor.com/pulse/originals/2013/12/syria-kurds-geneva-opposition-delegation-peace.html
  16. ^ http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2014/01/20/Nucleare-Iran-sospende-arricchimento-uranio_9929377.html
  17. ^ http://www.lastampa.it/2013/12/22/esteri/bonino-un-piano-per-portare-liran-al-tavolo-siriano-NutIgKvYTXWfhwEOKLYYbP/pagina.html?exp=1
  18. ^ http://in.reuters.com/article/2014/01/20/syria-crisis-iran-talks-idINDEEA0J0AR20140120
  19. ^ http://voiceofrussia.com/news/2014_01_21/Iran-does-not-insist-on-attending-Geneva-2-blames-invitations-withdrawal-on-Washington-3819/
  20. ^ http://www.deredactie.be/cm/vrtnieuws/buitenland/Syrie/140120_Syrie_Iran_vredesconferentie