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Figlia primogenita di Francesco Bottazzi, un avvocato di origine modenese, [[baritono]] dilettante, che la sostenne avviandola fin da giovanissima alla [[musica]] e al [[canto (musica)|canto]], si trasferì con la famiglia a metà degli [[anni 1930|anni trenta]] a [[Viareggio]] e, dopo aver cantato poco più che adolescente in gruppi vocali locali, formò ben presto con le sorelle Maria Paola e Maria Antonietta il trio Fiordaliso, un [[gruppo musicale]] vocale che seguiva le orme del [[trio Lescano]] e di formazioni omologhe dell'epoca.<ref>Vedi: [http://triivocali.weebly.com/trio-fiordaliso.html Triivocali.weebly.com]</ref><ref name=trii>Vedi: [http://triivocali.weebly.com/marisa-fiordaliso-maria-luisa-bottazzi.html Triivocali.weebly.com]</ref> |
Figlia primogenita di Francesco Bottazzi, un avvocato di origine modenese, [[baritono]] dilettante, che la sostenne avviandola fin da giovanissima alla [[musica]] e al [[canto (musica)|canto]], si trasferì con la famiglia a metà degli [[anni 1930|anni trenta]] a [[Viareggio]] e, dopo aver cantato poco più che adolescente in gruppi vocali locali, formò ben presto con le sorelle Maria Paola e Maria Antonietta il trio Fiordaliso, un [[gruppo musicale]] vocale che seguiva le orme del [[trio Lescano]] e di formazioni omologhe <a class="inlineAdmedialink" href="#"><a class="inlineAdmedialink" href="#"><a class="inlineAdmedialink" href="#">dell</a></a></a>'epoca.<ref>Vedi: [http://triivocali.weebly.com/trio-fiordaliso.html Triivocali.weebly.com]</ref><ref name=trii>Vedi: [http://triivocali.weebly.com/marisa-fiordaliso-maria-luisa-bottazzi.html Triivocali.weebly.com]</ref> |
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Nel [[1940]] superò fra 1.200 iscritti un provino per il programma radiofonico ''L'ora del dilettante'' che le consentì di esordire come cantante solista professionista. Lo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] rallentò solo in parte la sua attività: fu infatti impegnata ad alleviare - cantando per loro - le pene dei feriti ricoverati negli ospedali viareggini. |
Nel [[1940]] superò fra 1.200 iscritti un provino per il programma radiofonico ''L'ora del dilettante'' che le consentì di esordire come cantante solista professionista. Lo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] rallentò solo in parte la sua attività: fu infatti impegnata ad alleviare - cantando per loro - le pene dei feriti ricoverati negli ospedali viareggini. |
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*''Casetta in Canada'' |
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*''La vita è un paradiso di bugie'' |
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*''Il re del Portogallo'' (con il [[Quartetto Stars]]) |
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*''La luna si veste d'argento'' |
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*''Corumba'' (Bonfanti-Lucacci) |
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*''O Mein Papà'' |
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Versione delle 15:05, 14 lug 2012
| Marisa Fiordaliso | |
|---|---|
| Nazionalità |  Italia
|
| Genere | Musica leggera |
| Periodo di attività musicale | 1935 – 1956 |
| Etichetta | Columbia La voce del padrone |
Marisa Fiordaliso, nome d'arte di Maria Luisa Bottazzi (Mantova, 29 febbraio 1920 – ?, anni 1980), è stata una cantante italiana di musica leggera, attiva fra gli anni 1940 e gli anni 1950 e specializzata in duetti e cover di canzoni celebri di cantanti coevi (fra gli altri Carlo Buti, Enzo Amadori, Enrico Gentile). Zia della cantante Fiordaliso, nel 1952 vinse il Microfono d'argento[1].
Biografia
Figlia primogenita di Francesco Bottazzi, un avvocato di origine modenese, baritono dilettante, che la sostenne avviandola fin da giovanissima alla musica e al canto, si trasferì con la famiglia a metà degli anni trenta a Viareggio e, dopo aver cantato poco più che adolescente in gruppi vocali locali, formò ben presto con le sorelle Maria Paola e Maria Antonietta il trio Fiordaliso, un gruppo musicale vocale che seguiva le orme del trio Lescano e di formazioni omologhe <a class="inlineAdmedialink" href="#"><a class="inlineAdmedialink" href="#"><a class="inlineAdmedialink" href="#">dell</a></a></a>'epoca.[2][3]
Nel 1940 superò fra 1.200 iscritti un provino per il programma radiofonico L'ora del dilettante che le consentì di esordire come cantante solista professionista. Lo scoppio della seconda guerra mondiale rallentò solo in parte la sua attività: fu infatti impegnata ad alleviare - cantando per loro - le pene dei feriti ricoverati negli ospedali viareggini.
Nella circostanza riformò per qualche tempo il trio vocale con le sorelle, con le quali fu accompagnata dal padre a Milano a incidere per la Columbia. I pesanti bombardamenti cui era sottoposto il capoluogo lombardo costrinsero però ben presto il trio allo sciogimento.[3]
Sposatasi nel 1945 con Raffaele Brisa, Marisa Fiordaliso riprese nell'immediato dopoguerra l'attività alla radio e l'incisione di dischi a 78 giri.
La sua carriera terminò nella seconda metà degli anni cinquanta quando cominciavano a farsi avanti le nuove leve e i primi urlatori.[3]
Repertorio essenziale
Marisa Fiordaliso incise in carriera centinaia di brani, prettamente cover di canzoni portate al successo da altri interpreti. Fra essi si ricordano qui:
- Alle terme di Caracalla
- Blue Canary (con Enzo Amadori[4])
- Casetta in Canada
- La vita è un paradiso di bugie
- Il re del Portogallo (con il Quartetto Stars)
- La luna si veste d'argento
- Corumba (Bonfanti-Lucacci)
- O Mein Papà
- Il torrente (con Carlo Buti[5])
- Paquito Lindo
- Un bacio a mezzanotte (con Enrico Gentile[6])
- Una donna prega
- Tutte le mamme
- Ricordami aspettami
- Si soffre per amor
Note
- ^ Fonte: Ildiscobolo.net
- ^ Vedi: Triivocali.weebly.com
- ^ a b c Vedi: Triivocali.weebly.com
- ^ {{<a class="inlineAdmedialink" href="#"><a class="inlineAdmedialink" href="#"><a class="inlineAdmedialink" href="#">YouTube</a></a></a>|Ai5Do0TCldo|Blue Canary|25-04-2012}}
- ^
Il torrente, su YouTube.
- ^ Un bacio a mezzanotte, su YouTube.
