Museo civico belliniano: differenze tra le versioni

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* Biblioteca musicale con spartiti di musicisti italiani e stranieri dal '700 al '900.
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==Collegamenti esterni==
[http://utenti.lycos.it/pirizz1/id25.htm Francesco Pastura]
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Versione delle 20:07, 18 gen 2008

Piazza San Francesco
Museo civico belliniano
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPalazzo Gravina Cruyllas
IndirizzoPiazza S. Francesco 3 95100 Catania, Italia
Caratteristiche
Visitatori3 373 (2022)
Sito web

Il Museo civico belliniano è un museo con sede a Catania, ospitato nelle sale del primo piano del Palazzo Gravina Cruyllas in piazza San Francesco, di fronte all'omonima chiesa, insieme al Museo Emilio Greco.

Occupa la casa in cui il compositore Vincenzo Bellini nacque il 3 novembre 1801 e trascorse i primi sedici anni di vita.

Storia

Dal 1919 Il Circolo Artistico di Catania costituì un Comitato presieduto dal S. Di Stefano Giuffrida, poi da F. Anastasi che raccolse fondi per unirli a quelli ottenuti mediante la sottoscrizione promossa dalla "Tribuna, di Roma..

Fra i primi sottoscrittori furono il Re, e Mussolini e tutte le più alte personalità della politica, dell'arte e della letteratura. Il Decreto del 23 Novembre 1923 dichiarò Monumento Nazionale la casa di V.Bellini. Difficoltose pratiche ritardarono l’attuazione del Museo, fino a che l'interessamento di Antonino Grimaldi determinò, con l’incarico a Benedetto Condorelli, la costituzione.

Il Museo Belliniano è stato inaugurato il 5 Maggio 1930 alla presenza di Vittorio Emanuele III.La casa nativa di Vincenzo Bellini, divenuta museo, fa parte dell'attiguo palazzo dei Gravina Cruyllas, edificato originariamente sulle rovine dell'antico Odeon e del Teatro Greco.

Dal 1950 al 27 luglio 1968 il Museo fu diretto da Francesco Pastura, autore della monografia belliniana Bellini secondo la storia (Guanda, Parma 1959).

Il museo

Copertina libro Le lettere di Bellini di F. Pastura, collezione Francesco Paolo Frontini

Il museo, che occupa tre stanze e due piccoli vani, è organizzazato cronologicamente: l'appartamento, di appena cinque stanze, è occupato per intero da cimeli che ripercorrono la vita del Bellini e della sua famiglia; dipinti, libri, spartiti originali, strumenti musicali e la maschera mortuaria del compositore.

Di particolare interesse la raccolta di autografi belliniani, tra cui numerosi abbozzi.

Sala d'ingresso

Sala A

Sala B

Modello della Norma.

Sala C

  • Pannello dedicato al periodo catanese (1801-1819).
  • Pannello dedicato al periodo napoletano (1819-1827).
  • Pannello dedicato al periodo milanese (1827-1833).
  • Pannello dedicato al soggiorno palermitano (1832).
  • Pannello dedicato al soggiorno londinese (1833).
  • Pannello dedicato al periodo parigino (1833-1835).
  • Spinetta di Vincenzo Tobia, nonno del compositore.
  • Pianoforte verticale del fratello di Vincenzo Tobia.

Sala D

  • Manoscritti musicali autografi.
  • Pianoforte a tavolino.

Sala E

  • Oggetti legati alla traslazione della salma di Bellini da Parigi a Catania avvenuta nel 1876, fotografie e riproduzioni della cerimonia.

Altri reperti

Servizi

  • Visite guidate
  • Assistenza tesi
  • Archivio
  • Biblioteca musicale con spartiti di musicisti italiani e stranieri dal '700 al '900.

Collegamenti esterni

Francesco Pastura

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