Pelagia noctiluca: differenze tra le versioni
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[[en:Pelagia noctiluca]] |
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Versione delle 12:49, 16 ott 2007
Vespa di mare | |
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![]() Pelagia noctiluca | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Animalia |
Phylum | Cnidaria |
Classe | Scyphozoa |
Ordine | Semaeostomeae |
Famiglia | Pelagiidae |
Genere | Pelagia |
Specie | P. noctiluca |
Nomenclatura binomiale | |
Pelagia noctiluca Forsskal, 1775 |
Pelagia noctiluca, conosciuta comunemente come vespa di mare o medusa luminosa, è una medusa della famiglia Pelagiidae.
Habitat e distribuzione
comune nel Mar Mediterraneo, Oceano Atlantico orientale fino al Mare del Nord, è stata citata nelle cronache (nel 1992[1][2], 2003[1][2] e 2005[3]) per la sua abbondanza nei nostri mari in alcuni periodi e per le dolorose irritazioni che provoca se sfiorata. È una specie pelagica, ma nel periodo autunnale e primaverile si avvicina alla costa.
Descrizione
Ombrello marrone-rosato o rosa-violetta di circa 10 centimetri di diametro, traslucido, composto da 16 lobi da cui partono 8 lunghi tentacoli retrattili, molto urticanti e semi-trasparenti, che partono dai bordi e si possono estendere fino a 10 metri. I tentacoli orali, dello stesso colore dell'ombrello, sono lunghi fino a circa 30 centimetri.
Il nome noctiluca deriva dalla bioluminescenza, di colore verde, di cui è dotata.
Alimentazione
Si nutre di plancton e di piccoli pesci che cattura tramite i tentacoli.
Note
- ^ a b (IT) NEWTON, Quella di quest'anno sarà l'estate delle meduse, su newton.corriere.it, 30-06-2003. URL consultato il 16-10-2007.
- ^ a b (IT) Corriere.it, Spiagge italiane invase dalle meduse, su corriere.it, 24-06-2003. URL consultato il 16-10-2007.
- ^ (IT) NEWTON, Le meduse stanno invadendo il Tirreno, su newton.corriere.it, 04-07-2005. URL consultato il 16-10-2007.
Bibliografia
- (IT) Egidio Trainito, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, 2004ª ed., Milano, Il Castello, 2004, ISBN 8880393952.
Collegamenti esterni
- (IT) MondoMarino.net
- (EN) AnimalDiversity