Idiostolidae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Idiostolidae
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteExopterygota
SubcoorteNeoptera
SuperordineParaneoptera
SezioneRhynchotoidea
OrdineRhynchota
SottordineHeteroptera
InfraordinePentatomomorpha
SuperfamigliaIdiostoloidea
FamigliaIdiostolidae
Scudder, 1962
Generi

Idiostolidae Scudder, 1962, è una piccola famiglia di insetti Pentatomomorfi dell'ordine Rhynchota Heteroptera, superfamiglia Idiostoloidea, comprendente quattro specie presenti nell'emisfero australe.

Descrizione e biologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli Idiostolidae hanno corpo di medie dimensioni, dal profilo oblungo-ovoidale. Il capo ha antenne e rostro composti da 4 segmenti ed è provvisto di ocelli. Le emielitre hanno il corio percorso da numerose nervature longitudinali e la membrana con quattro sole nervature. L'addome ha gli stigmi in posizione ventrale ed è provvisto di numerosi tricobotri sugli urosterniti III-VII. Le femmine sono sprovviste di spermateca.

La biologia di questi insetti è praticamente sconosciuta; si sa che sono associati agli alberi del genere Nothofagus, ma non ci sono informazioni sul loro regime alimentare. Si ipotizza che siano fitofagi, tuttavia non ci sono conferme a tale ipotesi e la stessa morfologia non offre sufficienti indizi.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Gli Idiostolidae hanno un areale alquanto ristretto e si rinvengono nelle regioni temperate fresche del Sudamerica (Cile e Argentina) e dell'Australia (Tasmania, Nuovo Galles del Sud e Victoria).

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia si suddivide in tre generi comprendenti complessivamente quattro specie, di cui tre australiane e una sudamericana:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Family Idiostolidae, in Australian Faunal Directory, Australian Government, Department of the Environment, Water, Heritage and the Arts. URL consultato il 03-06-2009.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi