Meteora (musica)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da One-hit wonder)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
I Buggles si sono guadagnati lo status di meteora grazie alla loro Video Killed the Radio Star del 1979.[1]
Gli spagnoli Los del Río, che sono diventati celebri per la loro Macarena del 1995, sono un esempio di meteora.[2]

Nell'industria musicale, viene definito meteora o one-hit wonder un artista o gruppo musicale noto al grande pubblico per un solo brano musicale.[2]

Le meteore sono, nella maggior parte dei casi, contestuali di tutti quei generi musicali che godono di grande visibilità, tra cui il pop e il rock. Molteplici sono i fattori che possono rendere un musicista o gruppo celebri per una sola traccia: secondo Medium, tra questi si possono citare la mancanza di fiducia che una data etichetta discografica mostra verso un artista dopo che questi ha pubblicato una hit, una ripetitività musicale che non porta più benefici, l'assenza di passaggi radio o cause personali;[3] secondo Wired, il fenomeno è determinato dall'intensa ma breve campagna pubblicitaria ad essi dedicata, i videoclip del loro principale successo e l'utilizzo dei suddetti brani in media di sorta (ad es. film, serie televisive e pubblicità).[4]

Negli anni cinquanta del Novecento, con il diffondersi dei jukebox e i 45 giri, il singolo acquisì una sua autonomia al di là dell'interprete: ciò si tradusse nell'intendere l'artista con il singolo stesso.[5] Il fenomeno si ripeterà nei decenni seguenti. La moda della disco music, ad esempio, portò a un'enorme diffusione di singoli in formato 45 giri e i maxi singoli, considerato il formato più importante per questo genere di musica.[5] Forse a causa dell'uso frequente dei videoclip, si assistette a un'esplosione di meteore specialmente nel 1997 e il 1998.[4]

Il fenomeno delle meteore ha destato l'interesse di riviste, programmi televisivi, esperti del settore ed editori musicali. Svariate sono le liste dedicate a brani celebri pubblicati da questa categoria di artisti.[6][7][8][9] Ad esempio, il canale televisivo statunitense VH1 compilò due lunghe casistiche ad esse dedicate nel 2002 (VH1's 100 Greatest One-Hit Wonders)[10][11] e nel 2009 (100 Greatest One-Hit Wonders of the 80's).[12][13]

  1. ^ (EN) Video Stars: Video Killed The Radio Star - The Buggles (1981), su gigwise.com. URL consultato il 2 ottobre 2024.
  2. ^ a b (EN) One-hit wonder Definition & Meaning, su merriam-webster.com. URL consultato il 2 ottobre 2024.
  3. ^ One Hit Wonder, su medium.com. URL consultato il 2 ottobre 2024.
  4. ^ a b 50 artisti che ricordiamo per una sola canzone, su wired.it. URL consultato il 2 ottobre 2024.
  5. ^ a b Andrea Angeli Bufalini, Giovanni Savastano, La storia della disco music, Hoepli, 2019, pp. "The song, not the singer".
  6. ^ lista su 105.it
  7. ^ lista meteore di Sanremo su Wired.it
  8. ^ lista anni '90 e '00 su Deejay.it
  9. ^ lista anni '90 su rollingstone.it
  10. ^ (EN) VH1, VH1's 100 Greatest One-Hit Wonders, in fierystage/list, Rate Your Music. URL consultato il 5 febbraio 2014. Classifica completa con i video originali.
  11. ^ (EN) VH1, VH1's 100 Greatest One-Hit Wonders, in lists/vh1, Twin-Music. URL consultato il 5 febbraio 2014. Elenco completo ufficiale.
  12. ^ (EN) Jim Macnie, 100 Greatest One-Hit Wonders of the 80's, in Music/Tuner, VH1, 1º aprile 2009. URL consultato il 5 febbraio 2014.
  13. ^ (EN) Le pagine di ciascuna canzone nella 100 One-Hit Wonder '80, in Music/Tuner, VH1, 2 maggio 2013. URL consultato il 5 febbraio 2014.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica