Anteosauridae
Gli anteosauridi (Anteosauridae) sono una famiglia di grandi rettili – mammiferi, vissuti nel Permiano medio (circa 260 milioni di anni fa). I loro resti fossili sono stati rinvenuti in Russia e in Sudafrica.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questi animali fanno parte dei dinocefali (“teste terribili”), un primitivo gruppo di terapsidi comprendente forme erbivore e carnivore. Gli anteosauri includono essenzialmente animali carnivori, dotati di lunghi canini, incisivi appuntiti e denti posteriori a forma di cucchiaio. Il margine premascellare era fortemente girato verso l'alto, cosicché la parte anteriore della bocca era incurvata all'insù. La mandibola, inoltre, era molto robusta; queste caratteristiche conferivano agli anteosauridi un aspetto vagamente “da bulldog”.
Gli anteosauridi si differenziano dalla più primitiva famiglia dei britopodidi (Brithopodidae) per la presenza di una grande regione fortemente ispessita sui lati della mandibola; questo ispessimento era probabilmente usato nei comportamenti intraspecifici. In Anteosaurus e Doliosauriscus questa regione non era solo prominente, ma era composta da ossa eccezionalmente spesse e rugose. La stessa situazione è osservata negli erbivori tapinocefalidi (Tapinocephalidae) ed è possibile che questi animali si sfidassero con dei “testa a testa”. Questi animali furono i più grandi predatori del Permiano, con crani lunghi anche 80 centimetri negli individui adulti.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia degli anteosauridi è stata proposta da Boonstra nel 1963, ma è stata anche considerata una semplice sottofamiglia dei britopodidi. In ogni caso, le forme russe (Doliosauriscus e Titanophoneus) furono in un primo tempo ritenute britopodidi da Efremov.
Qui di seguito, un cladogramma basato sullo studio di Cisneros et al. (2013), che illustra la posizione filogenetica degli anteosauridi:
Therapsida |
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Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Barghusen, H.R., 1975. A review of fighting adaptation in dinocephalians (Reptilia, Therapsida). Paleobiology 12:95–311.
- Boonstra, L. D. 1963, Diversity within the South African Dinocephalia. S. Afr. J. Sci. 59: 196-206.
- ----- 1969, "The Fauna of the Tapincephalus Zone (Beaufort Beds of the Karoo)," Ann. S. Afr. Mus. 56 (1) 1-73, pp. 35–38
- Carroll, R. L., 1988, Vertebrate Paleontology and Evolution, WH Freeman & Co.
- Hopson, J.A. and Barghusen, H.R., 1986, An analysis of therapsid relationships in N Hotton, III, PD MacLean, JJ Roth and EC Roth, The Ecology and Biology of Mammal-like Reptiles, Smithsonian Institute Press, pp. 83–106
- King, G.M., 1988, "Anomodontia" Part 17 C, Encyclopedia of Paleoherpetology, Gustav Fischer Verlag, Stuttgart and New York,
- Cisneros, J.C.; Abdala, F.; Atayman-Güven, S.; Rubidge, B.S.; Şengör, A.M.C.; and Schultz, C.L. (2012). "Carnivorous dinocephalian from the Middle Permian of Brazil and tetrapod dispersal in Pangaea". Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America 109 (5): 1584–1588. doi:10.1073/pnas.1115975109.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anteosauridae
- Wikispecies contiene informazioni su Anteosauridae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Palaeos, su palaeos.com. URL consultato il 14 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2008).